Nel campo AEC, la più grande innovazione dell’ultimo decennio è rappresentata dal graduale inserimento della modellazione BIM nel processo produttivo di tutte le opere architettoniche. L’obiettivo principale di questo nuovo metodo è la ricerca di una soluzione unica per quanto riguarda la documentazione e la raccolta di tutte le informazioni relative all’opera, al fine di evitare errori ed incongruenze che in seguito potrebbero tramutarsi in perdite in termini economici e nelle tempistiche di costruzione. A fronte di grandi vantaggi, si possono individuare anche aspetti che ancora devono evolvere in modo approfondito. Uno degli aspetti non ancora sviluppati in maniera esaustiva, e che quindi non è ancora di largo utilizzo tra i professionisti, è un supporto pratico per la fase di pre design, ossia la prima fase di progettazione, che permette la migliore comprensione di un edificio. Nella fase di pre design diventa centrale la creazione di modelli concettuali che diano la possibilità ai progettisti di trasformare le idee in oggetti tangibili e ai committenti di figurare gli ambienti che verranno costruiti. Tramite la rappresentazione concettuale si entra in possesso di elaborati che permettono la migliore comprensione delle dinamiche spaziali e di movimento che poi effettivamente nell’edificio saranno presenti. Tra le possibili rappresentazioni concettuali realizzabili per queste finalità, viene presa in esame la Graph Theory (GT), una branca della matematica che presenta alcune caratteristiche che applicate all’architettura rendono possibile la schematizzazioni delle scelte progettuali. La GT pone le basi sulla rappresentazione di idee e concetti attraverso dei nodi che, in caso di relazione tra loro, vengono collegati attraverso delle linee. In architettura, i nodi rappresentano i locali dell’edificio e le linee vengono riportate in caso di esistenza di un accesso reale tra due ambienti distinti. Questo tipo di rappresentazione in architettura ha avuto degli utilizzi nel corso degli anni, riconoscendo quindi che la GT effettivamente può assumere un ruolo centrale nella rappresentazione concettuale e nella progettazione di un edificio. L’obiettivo è quindi quello di valutare Topologic, un pacchetto di Dynamo che legge ed elabora le informazioni di un modello BIM, come possibile supporto per la creazione automatizzata di questo tipo di modellazione e per le successive analisi ed ispezione dei percorsi al suo interno. Questa valutazione viene fatta sulla base di un caso studio reale.

Topologic Dynamo: Concetti di Graph Theory per l'analisi dei percorsi nei modelli BIM

ZORZI, PAOLO
2021/2022

Abstract

Nel campo AEC, la più grande innovazione dell’ultimo decennio è rappresentata dal graduale inserimento della modellazione BIM nel processo produttivo di tutte le opere architettoniche. L’obiettivo principale di questo nuovo metodo è la ricerca di una soluzione unica per quanto riguarda la documentazione e la raccolta di tutte le informazioni relative all’opera, al fine di evitare errori ed incongruenze che in seguito potrebbero tramutarsi in perdite in termini economici e nelle tempistiche di costruzione. A fronte di grandi vantaggi, si possono individuare anche aspetti che ancora devono evolvere in modo approfondito. Uno degli aspetti non ancora sviluppati in maniera esaustiva, e che quindi non è ancora di largo utilizzo tra i professionisti, è un supporto pratico per la fase di pre design, ossia la prima fase di progettazione, che permette la migliore comprensione di un edificio. Nella fase di pre design diventa centrale la creazione di modelli concettuali che diano la possibilità ai progettisti di trasformare le idee in oggetti tangibili e ai committenti di figurare gli ambienti che verranno costruiti. Tramite la rappresentazione concettuale si entra in possesso di elaborati che permettono la migliore comprensione delle dinamiche spaziali e di movimento che poi effettivamente nell’edificio saranno presenti. Tra le possibili rappresentazioni concettuali realizzabili per queste finalità, viene presa in esame la Graph Theory (GT), una branca della matematica che presenta alcune caratteristiche che applicate all’architettura rendono possibile la schematizzazioni delle scelte progettuali. La GT pone le basi sulla rappresentazione di idee e concetti attraverso dei nodi che, in caso di relazione tra loro, vengono collegati attraverso delle linee. In architettura, i nodi rappresentano i locali dell’edificio e le linee vengono riportate in caso di esistenza di un accesso reale tra due ambienti distinti. Questo tipo di rappresentazione in architettura ha avuto degli utilizzi nel corso degli anni, riconoscendo quindi che la GT effettivamente può assumere un ruolo centrale nella rappresentazione concettuale e nella progettazione di un edificio. L’obiettivo è quindi quello di valutare Topologic, un pacchetto di Dynamo che legge ed elabora le informazioni di un modello BIM, come possibile supporto per la creazione automatizzata di questo tipo di modellazione e per le successive analisi ed ispezione dei percorsi al suo interno. Questa valutazione viene fatta sulla base di un caso studio reale.
2021
Topologic Dynamo: Graph Theory concepts for paths analysis in BIM models
BIM
Graph Theory
Conceptual Design
Dynamo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/41092