La tesi tratta la tavola e il cibo nel Medioevo nel contesto laico, mettendo in luce le differenze sociali che definivano la cultura alimentare della popolazione europea in quel periodo. Nella prima parte viene descritta la preparazione e l'organizzazione della tavola durante i banchetti, soffermandosi sugli oggetti più utilizzati e sulle decorazioni che adornavano le sale. La seconda parte riguarda invece il cibo e viene fatta un'analisi dei più importanti ricettari redatti a partire dal XIII secolo e dei piatti consumati dai nobili e dai contadini, facendo anche riferimento alla conoscenza sensoriale, tematica molto importante nel Medioevo. Quanto inserito nel primo capitolo viene analizzato nello specifico all'interno di due opere d'arte, entrambe raffiguranti un banchetto. La prima opera è un arazzo risalente alla seconda metà del Quattrocento, che raffigura due episodi tratti dal Libro di Ester. La seconda invece è una miniatura franco-fiamminga della prima metà del Quattrocento, in cui viene rappresentato un banchetto organizzato da Giovanni di Valois, committente del manoscritto in cui la miniatura è presente.
La tavola dei laici nell'Europa medievale: l'arte come strumento di comunicazione della cultura gastronomica.
CALABRETTO, CHIARA
2021/2022
Abstract
La tesi tratta la tavola e il cibo nel Medioevo nel contesto laico, mettendo in luce le differenze sociali che definivano la cultura alimentare della popolazione europea in quel periodo. Nella prima parte viene descritta la preparazione e l'organizzazione della tavola durante i banchetti, soffermandosi sugli oggetti più utilizzati e sulle decorazioni che adornavano le sale. La seconda parte riguarda invece il cibo e viene fatta un'analisi dei più importanti ricettari redatti a partire dal XIII secolo e dei piatti consumati dai nobili e dai contadini, facendo anche riferimento alla conoscenza sensoriale, tematica molto importante nel Medioevo. Quanto inserito nel primo capitolo viene analizzato nello specifico all'interno di due opere d'arte, entrambe raffiguranti un banchetto. La prima opera è un arazzo risalente alla seconda metà del Quattrocento, che raffigura due episodi tratti dal Libro di Ester. La seconda invece è una miniatura franco-fiamminga della prima metà del Quattrocento, in cui viene rappresentato un banchetto organizzato da Giovanni di Valois, committente del manoscritto in cui la miniatura è presente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/41358