Questa tesi si prefigge di determinare l’origine stagionale delle acque presenti in un piccolo bacino sperimentale dell’Università degli Studi di Padova. In questo studio sono stati utilizzati gli isotopi stabili dell’acqua (δ²H e δˡ⁸O), traccianti ambientali che permettono di monitorare il ciclo e i movimenti dell’acqua nel sistema suolo-pianta-atmosfera. Le firme isotopiche di acque di precipitazione, del suolo e dei tessuti xilematici di alcune piante sono state confrontate tra loro per identificare se l’acqua utilizzata dalla vegetazione per la traspirazione ha un’origine prevalentemente estiva oppure se deriva da acqua di precipitazione caduta nelle stagioni precedenti (inverno o primavera). Le analisi isotopiche dei campioni prelevati sono state eseguite presso l’Università degli Studi di Padova mediante uno spettroscopio laser e la Libera Università di Bolzano mediante uno spettrometro di massa. L’attività di campionamento è stata svolta presso il bacino di Ressi (Prealpi Vicentine) negli anni 2021 e 2022 con uscite bisettimanali nei mesi estivi e uscite mensili in primavera e autunno. I dati presi in considerazione coprono però un arco di tempo che va dal 2017 al 2021. Dallo studio è emerso che l’acqua mobile del suolo è meno influenzata da fenomeni evaporativi rispetto all’acqua del suolo estratta criogenicamente, mentre l’acqua xilematica presenta una modesta correlazione tra i due isotopi ed una maggiore deviazione rispetto alla retta locale delle precipitazioni. Inoltre, l’acqua del suolo estratta criogenicamente presente in zona ripariale è meno arricchita in isotopi pesanti rispetto all’acqua del suolo di versante. Sia in zona ripariale che in quella di versante emerge un minor arricchimento in isotopi pesanti dell’acqua del suolo all’aumentare della profondità, evidenziando una riduzione dell’evaporazione con la profondità. Infine, studiando l’indice di origine stagionale delle acque, si è potuto notare che la vegetazione assorbe principalmente acqua del suolo derivata da precipitazioni cadute prevalentemente nel periodo estivo.
Analisi dell'origine stagionale delle acque in un piccolo bacino prealpino
CAROTTA, CHIARA
2022/2023
Abstract
Questa tesi si prefigge di determinare l’origine stagionale delle acque presenti in un piccolo bacino sperimentale dell’Università degli Studi di Padova. In questo studio sono stati utilizzati gli isotopi stabili dell’acqua (δ²H e δˡ⁸O), traccianti ambientali che permettono di monitorare il ciclo e i movimenti dell’acqua nel sistema suolo-pianta-atmosfera. Le firme isotopiche di acque di precipitazione, del suolo e dei tessuti xilematici di alcune piante sono state confrontate tra loro per identificare se l’acqua utilizzata dalla vegetazione per la traspirazione ha un’origine prevalentemente estiva oppure se deriva da acqua di precipitazione caduta nelle stagioni precedenti (inverno o primavera). Le analisi isotopiche dei campioni prelevati sono state eseguite presso l’Università degli Studi di Padova mediante uno spettroscopio laser e la Libera Università di Bolzano mediante uno spettrometro di massa. L’attività di campionamento è stata svolta presso il bacino di Ressi (Prealpi Vicentine) negli anni 2021 e 2022 con uscite bisettimanali nei mesi estivi e uscite mensili in primavera e autunno. I dati presi in considerazione coprono però un arco di tempo che va dal 2017 al 2021. Dallo studio è emerso che l’acqua mobile del suolo è meno influenzata da fenomeni evaporativi rispetto all’acqua del suolo estratta criogenicamente, mentre l’acqua xilematica presenta una modesta correlazione tra i due isotopi ed una maggiore deviazione rispetto alla retta locale delle precipitazioni. Inoltre, l’acqua del suolo estratta criogenicamente presente in zona ripariale è meno arricchita in isotopi pesanti rispetto all’acqua del suolo di versante. Sia in zona ripariale che in quella di versante emerge un minor arricchimento in isotopi pesanti dell’acqua del suolo all’aumentare della profondità, evidenziando una riduzione dell’evaporazione con la profondità. Infine, studiando l’indice di origine stagionale delle acque, si è potuto notare che la vegetazione assorbe principalmente acqua del suolo derivata da precipitazioni cadute prevalentemente nel periodo estivo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/42962