Il presente lavoro si propone di rileggere alcuni concetti fondamentali del pensiero nietzschiano attraverso la lente d'ingrandimento tematica dell'amicizia, con l'obiettivo teoretico di portare alla luce un “profilo dell'amico” coerente con la prospettiva filosofica propria del pensatore tedesco. Nel primo capitolo vengono tematizzati i requisiti fondamentali che la relazione di amicizia richiede di soddisfare. Tali requisiti vengono richiesti sul piano del rapporto con se stessi e al fine di dare avvio alla relazione amicale, ma si trasformano in effetti sul piano del rapporto con l'altro e nel momento in cui la relazione inizia a prosperare. Viene così elaborata la nozione di requisito-effetto: nella costruzione del dialogo con se stesso l'individuo matura quei requisiti che l'amicizia richiede per poter nascere, e che si intensificano e si rafforzano in quanto effetti nel rapporto con l'amico, generando così benefici in termini di salute, vitalità e potenza. Nel secondo capitolo viene anzitutto elaborata una stretta relazione tra l'amico e lo spirito nobile; la nobiltà di spirito, infatti, rappresenta quella condizione spirituale che l'individuo matura quando imposta, coltiva e dà spazio a quel dialogo interiore e a quel lavoro su se stesso che gli consentirà di acquisire i requisiti per poter essere effettivamente amico. Perciò, l'amico non può che essere uno spirito nobile e lo spirito nobile un amico. In seguito, viene indicata – in una prospettiva specificamente nietzschiana – la direzione dell'amicizia, ossia l'Übermensch; in questo modo emerge l'idea che l'amico, proprio in quanto spirito nobile, sia l'annuncio nonché il pre-sentimento dell'oltreuomo. Nel terzo capitolo viene valutata nello specifico la differenza essenziale tra amicizia ed eros, al fine di evidenziare la preferibilità della prima rispetto alla seconda come fondazione del matrimonio, ossia l'amicizia di coppia; viene infine tematizzato il concetto nietzschiano di matrimonio in quanto sublimazione dell'amicizia, nonché “luogo” di generazione e di formazione dello spirito nobile.
Ecce amicus. Una filosofia dell'amicizia sulle orme di F. W. Nietzsche
BIANCHI, GIULIO
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro si propone di rileggere alcuni concetti fondamentali del pensiero nietzschiano attraverso la lente d'ingrandimento tematica dell'amicizia, con l'obiettivo teoretico di portare alla luce un “profilo dell'amico” coerente con la prospettiva filosofica propria del pensatore tedesco. Nel primo capitolo vengono tematizzati i requisiti fondamentali che la relazione di amicizia richiede di soddisfare. Tali requisiti vengono richiesti sul piano del rapporto con se stessi e al fine di dare avvio alla relazione amicale, ma si trasformano in effetti sul piano del rapporto con l'altro e nel momento in cui la relazione inizia a prosperare. Viene così elaborata la nozione di requisito-effetto: nella costruzione del dialogo con se stesso l'individuo matura quei requisiti che l'amicizia richiede per poter nascere, e che si intensificano e si rafforzano in quanto effetti nel rapporto con l'amico, generando così benefici in termini di salute, vitalità e potenza. Nel secondo capitolo viene anzitutto elaborata una stretta relazione tra l'amico e lo spirito nobile; la nobiltà di spirito, infatti, rappresenta quella condizione spirituale che l'individuo matura quando imposta, coltiva e dà spazio a quel dialogo interiore e a quel lavoro su se stesso che gli consentirà di acquisire i requisiti per poter essere effettivamente amico. Perciò, l'amico non può che essere uno spirito nobile e lo spirito nobile un amico. In seguito, viene indicata – in una prospettiva specificamente nietzschiana – la direzione dell'amicizia, ossia l'Übermensch; in questo modo emerge l'idea che l'amico, proprio in quanto spirito nobile, sia l'annuncio nonché il pre-sentimento dell'oltreuomo. Nel terzo capitolo viene valutata nello specifico la differenza essenziale tra amicizia ed eros, al fine di evidenziare la preferibilità della prima rispetto alla seconda come fondazione del matrimonio, ossia l'amicizia di coppia; viene infine tematizzato il concetto nietzschiano di matrimonio in quanto sublimazione dell'amicizia, nonché “luogo” di generazione e di formazione dello spirito nobile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43684