Il cancro è tra le prime cause di morte a livello globale. La maggior parte delle terapie attualmente disponibili nei tumori solidi non resecabili chirurgicamente ha una ridotta efficacia e non garantisce una sopravvivenza a lungo termine dalla diagnosi. Per questo è necessario lo sviluppo di nuovi approcci. L’utilizzo di virus oncolitici, nativi o ingegnerizzati, ha mostrato interessanti prospettive nel trattamento delle neoplasie. In questo progetto abbiamo prodotto un nuovo vettore oncolitico basato su Herpes simplex tipo 1 (HSV-1) modificato per esprimere il gene SOCS3 murino in previsione di un’applicazione al modello animale. Per generare questo virus abbiamo costruito una cassetta di espressione contenente mSOCS3 attraverso clonaggio molecolare all’interno di plasmidi. Nella seconda fase abbiamo inserito la cassetta nel genoma di HSV-1 mediante BAC mutagenesi indotta dalla ricombinasi Lambda Red. Le PCR di verifica, le colture batteriche in terreni di selezione e il sequenziamento del genoma virale dimostrano che abbiamo ottenuto un nuovo vettore erpetico che contiene il gene di interesse. Come progettato, il costrutto si è inserito nel locus precedentemente occupato dal marker di selezione ZeoR (gene di resistenza alla Zeocina) nel BAC utilizzato. Questo vettore “armato” rappresenta un nuovo strumento per il trattamento dei tumori. Il suo potenziale risiede nella possibilità di affiancare all’attività oncolitica del virus l’azione regolatoria del gene introdotto sui pathway di cellule tumorali.
Produzione di un vettore oncolitico basato su HSV-1 modificato per esprimere SOCS3 murino
CARNIEL, ALBERTO SAVERIO
2022/2023
Abstract
Il cancro è tra le prime cause di morte a livello globale. La maggior parte delle terapie attualmente disponibili nei tumori solidi non resecabili chirurgicamente ha una ridotta efficacia e non garantisce una sopravvivenza a lungo termine dalla diagnosi. Per questo è necessario lo sviluppo di nuovi approcci. L’utilizzo di virus oncolitici, nativi o ingegnerizzati, ha mostrato interessanti prospettive nel trattamento delle neoplasie. In questo progetto abbiamo prodotto un nuovo vettore oncolitico basato su Herpes simplex tipo 1 (HSV-1) modificato per esprimere il gene SOCS3 murino in previsione di un’applicazione al modello animale. Per generare questo virus abbiamo costruito una cassetta di espressione contenente mSOCS3 attraverso clonaggio molecolare all’interno di plasmidi. Nella seconda fase abbiamo inserito la cassetta nel genoma di HSV-1 mediante BAC mutagenesi indotta dalla ricombinasi Lambda Red. Le PCR di verifica, le colture batteriche in terreni di selezione e il sequenziamento del genoma virale dimostrano che abbiamo ottenuto un nuovo vettore erpetico che contiene il gene di interesse. Come progettato, il costrutto si è inserito nel locus precedentemente occupato dal marker di selezione ZeoR (gene di resistenza alla Zeocina) nel BAC utilizzato. Questo vettore “armato” rappresenta un nuovo strumento per il trattamento dei tumori. Il suo potenziale risiede nella possibilità di affiancare all’attività oncolitica del virus l’azione regolatoria del gene introdotto sui pathway di cellule tumorali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43726