Migrazione tecnologica e conservazione attiva di installazioni di arte multimediale. Studio di caso:”Il caos delle sfere” di Carlo De Pirro.

Dalla metà del XX secolo nasce un nuovo concetto di forma d’arte multimediale: l’artista vuole superare la barriera tra osservatore ed opera rendendo quest’ulti- ma interattiva sfruttando le potenzialità delle nuove tecnologie. Istituzioni co- me università e ministeri culturali hanno contribuito alla nascita di opere d’arte interattive finanziando progetti sempre più all’avanguardia ed organizzando esposizioni nei musei. Opere di questo calibro necessitano di "manutenzione" ed è da qui che nasce il concetto di "riattivazione di opera artistica". In questo testo si presenta una guida alle strategie di conservazione nel lungo periodo di opere darte digitale, con particolare attenzione al modello di conservazione di opere artistiche del Centro di Sonologia Computazionale (CSC). Inizieremo lo studio partendo dalla struttura originale dell’opera fino ad arrivare alla sua completa riattivazione. Lo studio di caso è l’opera "Il Caos delle Sfere" di Carlo De Pirro.