Punti di contatto fra la teoria dell'apprendimento trasformativo e la metodologia del coaching

Negli ultimi due decenni si è diffusa in Europa la metodologia del coaching, grazie al contributo, fra gli altri autori, di Timothy Gallwey, coach e saggista statunitense, e di John Whitmore, considerati i padri fondatori. Tale metodologia consente l’apprendimento di competenze e di definire obiettivi personali o professionali da raggiungere. Tuttavia, esistono molte tipologie e ambiti di applicazione del coaching, e uno studio interessante potrebbe essere quello di provare a capire quali di queste tipologie consentono di generare un apprendimento trasformativo. La “teoria dell’apprendimento trasformativo” fu ideata nel 1978 da Jack Mezirow. Nei suoi studi, uno degli elementi principali che prese in considerazione, fù la riflessione critica sulle esperienze che può essere un punto di contatto con la metodologia del coaching. A questo proposito, la seguente tesi proverà a rispondere alla seguente domanda: In quale misura la metodologia del coaching favorisce un apprendimento trasformativo attraverso la riflessione critica? L’ obiettivo di questo studio, quindi, è quello di esplorare alcuni metodi trasformativi ed efficaci del coaching, conoscibili attraverso un’attenta analisi della letteratura in merito, facendo riferimento anche alle associazioni e scuole in Italia certificate dall’ AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti).