Spettacoli di luce è uno spettacolo interattivo nato dalla mente di Gianni Trotter, esperto di comunicazione audiovisiva e tecnologie multimediali, proveniente dal mondo della scuola e dell’insegnamento. Si tratta di una narrazione che parte dal singolo raggio di luce, attraversando l’evoluzione delle invenzioni dell’uomo fino ad arrivare alla nascita del cinema. Affiancano la narrazione teatrale dell’autore, il quale coinvolge attivamente il pubblico nel racconto, attività laboratoriali ed esperienze in cui lo spettatore entra in contatto con oggetti e macchine originali, messe a disposizione. Una prima parte dell’elaborato riporta le principali teorie ed autore cui fare riferimento parlando dello sviluppo ed evoluzione di percorsi didattici laboratoriali e didattica museale. Vengono inizialmente introdotte quali sono le esperienze di vita, gli autori e le influenze, di carattere teorico, che hanno maturato in Gianni Trotter l’idea di dover sviluppare un percorso con un concetto innovativo di narrazione museale, in cui lo spettatore è soggetto attivo e coinvolto. L’uomo è il fulcro su cui poi si sviluppa una narrativa interdisciplinare in ottica olistica, coinvolgendo molteplici sfere dell’educazione tra cui quella emotiva. Il capitolo seguente narra Spettacoli di luce in tutte le sue tappe fino alla nascita del cinema. Si parte dalle origini con il teatro delle ombre. A seguito di ogni tappa narrata viene presentata una tra le diverse proposte laboratoriali didattiche che possono essere affrontate riguardo a tematica presa in considerazione. La parte successiva sviluppa tre momenti principali del percorso fatto dall’uomo per “catturare la luce”: la camera oscura con Giovanni Battista Della Porta, la camera ottica con Canaletto, sino ad arrivare alle immagini opache e la fotografia. Si prosegue con i momenti salienti della storia in cui la luce viene proiettata, iniziando dalle immagini trasparenti e la lanterna magica. Sono anche presenti i primi tentativi di animazione manuale. Si passa poi ai giocattoli ottici e all’animazione meccanica, partendo dal più semplice taumatropio che introduce il concetto che porterà all’otturatore cinematografico, seguito dai principali: fenachistoscopio, zootropio e prassinoscopio. Il passaggio seguente vede la nascita del cinema d’animazione con Émile Reynaud, che anticipa la più famosa invenzione dei fratelli Lumière. La raccolta e trascrizione del lavoro di una vita fatto in questa tesi verrà affiancata da un’attenta catalogazione dei principali strumenti storici e didattici in possesso di Gianni Trotter. Questo potrà dare l’opportunità, in seguito, a questi ultimi di essere dati in lascito ad un museo dedicato alla didattica laboratoriale, permettendone così la continuità di utilizzo. Volontà dell’autore sarebbe infatti che gli strumenti, se donati ad un museo, vengano usati all’interno di percorsi interattivi, in modo che lo spettatore possa usarli direttamente e immergersi maggiormente nell’esperienza, e non restino inutilizzati all’interno di bacheche.

Spettacoli di luce di Gianni Trotter. Dalla caverna di Chauvet alla nascita del cinema. Spettacolo interattivo e laboratori didattici.

PIVA, ALICE
2022/2023

Abstract

Spettacoli di luce è uno spettacolo interattivo nato dalla mente di Gianni Trotter, esperto di comunicazione audiovisiva e tecnologie multimediali, proveniente dal mondo della scuola e dell’insegnamento. Si tratta di una narrazione che parte dal singolo raggio di luce, attraversando l’evoluzione delle invenzioni dell’uomo fino ad arrivare alla nascita del cinema. Affiancano la narrazione teatrale dell’autore, il quale coinvolge attivamente il pubblico nel racconto, attività laboratoriali ed esperienze in cui lo spettatore entra in contatto con oggetti e macchine originali, messe a disposizione. Una prima parte dell’elaborato riporta le principali teorie ed autore cui fare riferimento parlando dello sviluppo ed evoluzione di percorsi didattici laboratoriali e didattica museale. Vengono inizialmente introdotte quali sono le esperienze di vita, gli autori e le influenze, di carattere teorico, che hanno maturato in Gianni Trotter l’idea di dover sviluppare un percorso con un concetto innovativo di narrazione museale, in cui lo spettatore è soggetto attivo e coinvolto. L’uomo è il fulcro su cui poi si sviluppa una narrativa interdisciplinare in ottica olistica, coinvolgendo molteplici sfere dell’educazione tra cui quella emotiva. Il capitolo seguente narra Spettacoli di luce in tutte le sue tappe fino alla nascita del cinema. Si parte dalle origini con il teatro delle ombre. A seguito di ogni tappa narrata viene presentata una tra le diverse proposte laboratoriali didattiche che possono essere affrontate riguardo a tematica presa in considerazione. La parte successiva sviluppa tre momenti principali del percorso fatto dall’uomo per “catturare la luce”: la camera oscura con Giovanni Battista Della Porta, la camera ottica con Canaletto, sino ad arrivare alle immagini opache e la fotografia. Si prosegue con i momenti salienti della storia in cui la luce viene proiettata, iniziando dalle immagini trasparenti e la lanterna magica. Sono anche presenti i primi tentativi di animazione manuale. Si passa poi ai giocattoli ottici e all’animazione meccanica, partendo dal più semplice taumatropio che introduce il concetto che porterà all’otturatore cinematografico, seguito dai principali: fenachistoscopio, zootropio e prassinoscopio. Il passaggio seguente vede la nascita del cinema d’animazione con Émile Reynaud, che anticipa la più famosa invenzione dei fratelli Lumière. La raccolta e trascrizione del lavoro di una vita fatto in questa tesi verrà affiancata da un’attenta catalogazione dei principali strumenti storici e didattici in possesso di Gianni Trotter. Questo potrà dare l’opportunità, in seguito, a questi ultimi di essere dati in lascito ad un museo dedicato alla didattica laboratoriale, permettendone così la continuità di utilizzo. Volontà dell’autore sarebbe infatti che gli strumenti, se donati ad un museo, vengano usati all’interno di percorsi interattivi, in modo che lo spettatore possa usarli direttamente e immergersi maggiormente nell’esperienza, e non restino inutilizzati all’interno di bacheche.
2022
Spettacoli di luce by Gianni Trotter. From Chauvet's cave to the birth of cinema. Interactive performance and educational workshops.
Trotter Gianni
precinema
educazione olistica
interdisciplinarità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/44887