Il trattamento riabilitativo dell'inibizione muscolare artrogenica del quadricipite. Revisione narrativa della letteratura

Introduction: Arthrogenic muscle inhibition (AMI) of the quadriceps is a limiting factor in post-traumatic knee rehabilitation, as the failure of voluntary contraction of the target muscle greatly slows the healing of the joint. The study analyzes and describes the neurophysiological processes underlying AMI, and researches effective rehabilitation treatments that can decrease the impact of this neurological phenomenon. Materials and methods: The research, conducted from November 2022 to February 2023, was provided with the PubMed, PEDro, Cochrane and MEDLINE databases, in order to research and list physiotherapy interventions available in the treatment of AMI, as well as to highlighting the processes that cause this pathological manifestation. Results: Interventions such as cryotherapy, TENS, NMES, blood flow restriction, eccentric exercises, biofeedback, vibration therapy, antagonist muscle fatigue and use of motor image have been evaluated. Ineffective treatments such as kinesio-taping, manual therapy and heat use have also been analyzed. Conclusions: Evidence found in literature supports that the manifestation of AMI complicates the recovery of quadriceps muscle function and represents a negative factor for the well-being and health of the knee joint. This narrative review demonstrates the effectiveness of physiotherapy interventions in AMI patients, especially when used in combination with therapeutic exercise.

Introduzione: L’inibizione muscolare artrogenica (AMI) del quadricipite rappresenta un fattore limitante nella riabilitazione post-traumatica del ginocchio, in quanto la mancata contrazione volontaria del muscolo bersaglio rallenta notevolmente la guarigione dell’articolazione. Lo studio analizza e descrive i processi neurofisiologici alla base dell’AMI, ricercando i trattamenti riabilitativi efficaci che possano diminuire l’impatto di questo fenomeno neurologico. Materiali e metodi: La ricerca, condotta da novembre 2022 a febbraio 2023, si è fornita delle banche dati PubMed, PEDro, Cochrane e MEDLINE, al fine ricercare ed elencare interventi fisioterapici disponibili nel trattamento dell’AMI, oltre ad evidenziare i processi alla base di questa manifestazione patologica. Risultati: Sono stati valutati interventi come crioterapia, TENS, NMES, blood flow restriction, esercizi eccentrici, biofeedback, terapia vibratoria, affaticamento dei muscoli antagonisti e utilizzo di immagine motoria. Son stati analizzati anche trattamenti non efficaci come kinesio-taping, terapia manuale e utilizzo del calore. Conclusioni: Le evidenze trovate in letteratura sostengono che la manifestazione dell’AMI complica, nel breve termine, il recupero della funzione muscolare del quadricipite e, nel lungo termine, rappresenti un fattore negativo per il benessere e per la salute dell’articolazione del ginocchio. Questa revisione narrativa dimostra l’efficacia degli interventi fisioterapici nei pazienti colpiti da AMI, soprattutto se utilizzati in combinazione con l’esercizio terapeutico.