Lo scopo di questa sperimentazione è stato quello di valutare la diversa composizione chimica e del profilo fermentativo di due tipologie di ibridi di mais a differente precocità (precoce vs tardivo) e come l’utilizzo di questi nell’unifeed possa influire sulle produzioni, sulla quantità e qualità del latte vaccino e sulla salute delle bovine da latte. Ciascuna dieta unifeed è stata realizzata con gli stessi ingredienti, ma formulata per contenere ognuna una tipologia di silomais diversa e allo stesso tempo in modo da avere due diete isoenergetiche, isoproteiche ed isofibrose. Questa prova è stata condotta presso un allevamento di vacche da latte caratterizzato per allevare Frisone e avere 900 bovine suddivise in tre gruppi differenti per stadio di lattazione. Per la prova sono state selezionate 60 bovine, suddivise in due gruppi formati da 30 bovine ciascuno e omogenei per giorni di lattazione e produzione giornaliera. Ogni gruppo ha ricevuto una tipologia di razione uguale per tre settimane, per ogni periodo di prova, di cui le prime due sono di adattamento, mentre la terza è sperimentale e in questa settimana è avvenuta la raccolta dei campioni. In seguito è avvenuto lo scambio di ciascuna dieta per gruppo secondo uno schema di tipo cross-over. Ogni giorno è avvenuta la raccolta dei campioni delle feci, di dieta unifeed e dei relativi residui. Tre giorni a settimana, invece, sono stati prelevati dei campioni di latte da ogni bovina in prova. Dal punto di vista compositivo l’ibrido a maturità precoce si è caratterizzato per avere una minor percentuale di sostanza secca e di amido, ma una maggior percentuale di fibra neutro-detersa rispetto all’ibrido tardivo. Dal punto di vista del profilo fermentativo, invece, l’ibrido precoce presenta una concentrazione maggiore di etanolo, acido acetico ed acido butirrico. A livello produttivo l’utilizzo dell’ibrido a maturità precoce ha portato ad una produzione inferiore rispetto al tardivo, sia in termini di kg di latte giornalieri (-3 kg), sia in termini di latte corretto al 3.5 % di grasso (-2.4). Esso ha però portato ad una maggiore percentuale di grasso (+ 0.26%) e di proteina (+0.12%). L’efficienza non ha portato ad alcuna differenza tra i due ibridi, mentre la produzione maggiore di latte è dovuta alla maggior ingestione, da parte delle bovine, dell’ibrido tardivo. Da un lato l’utilizzo degli ibridi tardivi possono portare ad una maggiore produzione di latte giornaliera, d’altra parte sono molto più suscettibili all’attacco da parte delle micotossine in campo e il ciclo di crescita delle piante risulta essere superiore rispetto a quello degli ibridi precoci.

Effetto della precocità dell’ibrido di mais sulla produzione e sulla salute di bovine da latte ad alta produzione

AZZARINI, ANNA
2022/2023

Abstract

Lo scopo di questa sperimentazione è stato quello di valutare la diversa composizione chimica e del profilo fermentativo di due tipologie di ibridi di mais a differente precocità (precoce vs tardivo) e come l’utilizzo di questi nell’unifeed possa influire sulle produzioni, sulla quantità e qualità del latte vaccino e sulla salute delle bovine da latte. Ciascuna dieta unifeed è stata realizzata con gli stessi ingredienti, ma formulata per contenere ognuna una tipologia di silomais diversa e allo stesso tempo in modo da avere due diete isoenergetiche, isoproteiche ed isofibrose. Questa prova è stata condotta presso un allevamento di vacche da latte caratterizzato per allevare Frisone e avere 900 bovine suddivise in tre gruppi differenti per stadio di lattazione. Per la prova sono state selezionate 60 bovine, suddivise in due gruppi formati da 30 bovine ciascuno e omogenei per giorni di lattazione e produzione giornaliera. Ogni gruppo ha ricevuto una tipologia di razione uguale per tre settimane, per ogni periodo di prova, di cui le prime due sono di adattamento, mentre la terza è sperimentale e in questa settimana è avvenuta la raccolta dei campioni. In seguito è avvenuto lo scambio di ciascuna dieta per gruppo secondo uno schema di tipo cross-over. Ogni giorno è avvenuta la raccolta dei campioni delle feci, di dieta unifeed e dei relativi residui. Tre giorni a settimana, invece, sono stati prelevati dei campioni di latte da ogni bovina in prova. Dal punto di vista compositivo l’ibrido a maturità precoce si è caratterizzato per avere una minor percentuale di sostanza secca e di amido, ma una maggior percentuale di fibra neutro-detersa rispetto all’ibrido tardivo. Dal punto di vista del profilo fermentativo, invece, l’ibrido precoce presenta una concentrazione maggiore di etanolo, acido acetico ed acido butirrico. A livello produttivo l’utilizzo dell’ibrido a maturità precoce ha portato ad una produzione inferiore rispetto al tardivo, sia in termini di kg di latte giornalieri (-3 kg), sia in termini di latte corretto al 3.5 % di grasso (-2.4). Esso ha però portato ad una maggiore percentuale di grasso (+ 0.26%) e di proteina (+0.12%). L’efficienza non ha portato ad alcuna differenza tra i due ibridi, mentre la produzione maggiore di latte è dovuta alla maggior ingestione, da parte delle bovine, dell’ibrido tardivo. Da un lato l’utilizzo degli ibridi tardivi possono portare ad una maggiore produzione di latte giornaliera, d’altra parte sono molto più suscettibili all’attacco da parte delle micotossine in campo e il ciclo di crescita delle piante risulta essere superiore rispetto a quello degli ibridi precoci.
2022
Effect of maize hybrid earliness on production and health of high-producing dairy cows
Silomais
Ibrido
Bovine
Digeribilità
Precocità
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/45981