The following thesis was realized in collaboration with FS Sistemi Urbani, a branch of Gruppo FS Italiane. It is focused on the analysis and development of proposals for urban restoration of a former railway yard in via Trento. The project was developed starting from urban analysis carried out with S.I.T., consulting the existing urban plans and on site analysis, in order to look at the context of the place where the project will eventually take place, on a different scale of design. At the moment the railway hub is no longer available for use and it's characterized by a state of general degradation. In fact, it is only used for storage of materials, for office tasks and lastly for maintenance of means of transport. The idea is to exploit the project area due to its strategic position within the city and its connection to the existing urban area, in order to insert new multi functional buildings that improve the overall quality of the area, providing the railway station with a new secondary pole. One of the intended uses included is residential one, as requested by plan agreement between municipality and RFI, which defines the intended purpose and the maximum surfaces expected, in order to make the area more appealing and make economic feasibility more accessible. Furthermore, we planned the realization of commercial activities and a parking lot which was already projected from the new railway station. Within the area a new dorm will be built in order to increase the liveliness of the area by bringing around more young people. Thus reducing the concentration of foreign people around the neighborhood and creating a new melting pot in the project site. In addition to the change of user, several technologies for environmental recovery have been used with using sustainable materials and modular multi functionality elements. Through the examined case, the objective is to showcase a possible method of intervention on urban transformation areas, which results in trend reversal starting from the territory potential and the innovative tools in the construction field.

La presente tesi, sviluppata in collaborazione con l'ente FS Sistemi Urbani appartenente al Gruppo FS Italiane, è incentrata sull'analisi e lo sviluppo di proposte per la rigenerazione urbana dell'area ex scalo ferroviario di Via Trento a Mestre. Il progetto è stato sviluppato partendo da un'analisi territoriale svolta con i sistemi informatici territoriali (SIT), consultando i piani esistenti e previsti, e con rilievi, per esaminare il contesto su cui andrà ad innestarsi l'idea di progetto proposta, in modo tale da avere una visione completa territoriale, sia a grande scala che in quella di progetto. Attualmente lo scalo risulta uno spazio in disuso caratterizzato da uno stato di degrado generale, mantenuto funzionale per lo stoccaggio di materiali, attività di ufficio e manutenzione di mezzi ed attrezzature. L'idea è di sfruttare l'area del lotto, vista la sua posizione strategica all'interno della città e le potenzialità di connessione al tessuto urbano esistente, per inserire dei nuovi volumi multifunzionali che possano migliorare la qualità generale dell’area, fornendo un sistema secondario che funga da connessione e scarico per la nuova polarità che verrà apportata con la nuova stazione ferroviaria. Una delle funzioni inserite è quella residenziale di completamento, come richiesto dalla normativa e dall'accordo di programma che vincola le destinazioni d'uso da innestare e le superfici massime previste, per rendere più appetibile l'area e migliorare la fattibilità economica dell’intervento. Inoltre viene previsto l'inserimento di esercizi commerciali e di spazi da destinare a parcheggio, in relazione al progetto della nuova stazione. Entro l'area è stato pensato uno studentato che possa dare vitalità alla zona, portando una nuova popolazione “attiva”, che mitighi il fenomeno di concentrazione della popolazione straniera che caratterizzano i quartieri della città di Mestre e complesso di edilizia pubblica della Cita di Marghera, portando dei nuovi flussi di persone in un'area attualmente degradata. Oltre al cambiamento dell'utenza, sono state utilizzate delle tecnologie per il recupero ambientale, con l'impiego di materiali sostenibili ed elementi modulari che consentano una flessibilità funzionale. L’obiettivo è di illustrare, tramite il caso in esame, un possibile metodo d’intervento su spazi urbani in trasformazione, che comporti una rinascita e un’inversione di tendenza, partendo dalle potenzialità del territorio e dagli strumenti innovativi disponibili in ambito edilizio.

Una proposta di rigenerazione urbana a Mestre: riassetto dell'ex Scalo ferroviario di via Trento

MARTINO, GIOVANNI
2022/2023

Abstract

The following thesis was realized in collaboration with FS Sistemi Urbani, a branch of Gruppo FS Italiane. It is focused on the analysis and development of proposals for urban restoration of a former railway yard in via Trento. The project was developed starting from urban analysis carried out with S.I.T., consulting the existing urban plans and on site analysis, in order to look at the context of the place where the project will eventually take place, on a different scale of design. At the moment the railway hub is no longer available for use and it's characterized by a state of general degradation. In fact, it is only used for storage of materials, for office tasks and lastly for maintenance of means of transport. The idea is to exploit the project area due to its strategic position within the city and its connection to the existing urban area, in order to insert new multi functional buildings that improve the overall quality of the area, providing the railway station with a new secondary pole. One of the intended uses included is residential one, as requested by plan agreement between municipality and RFI, which defines the intended purpose and the maximum surfaces expected, in order to make the area more appealing and make economic feasibility more accessible. Furthermore, we planned the realization of commercial activities and a parking lot which was already projected from the new railway station. Within the area a new dorm will be built in order to increase the liveliness of the area by bringing around more young people. Thus reducing the concentration of foreign people around the neighborhood and creating a new melting pot in the project site. In addition to the change of user, several technologies for environmental recovery have been used with using sustainable materials and modular multi functionality elements. Through the examined case, the objective is to showcase a possible method of intervention on urban transformation areas, which results in trend reversal starting from the territory potential and the innovative tools in the construction field.
2022
A urban regeneration proposal for the city of Mestre: rehabilitation of dismissed railyards in via Trento
La presente tesi, sviluppata in collaborazione con l'ente FS Sistemi Urbani appartenente al Gruppo FS Italiane, è incentrata sull'analisi e lo sviluppo di proposte per la rigenerazione urbana dell'area ex scalo ferroviario di Via Trento a Mestre. Il progetto è stato sviluppato partendo da un'analisi territoriale svolta con i sistemi informatici territoriali (SIT), consultando i piani esistenti e previsti, e con rilievi, per esaminare il contesto su cui andrà ad innestarsi l'idea di progetto proposta, in modo tale da avere una visione completa territoriale, sia a grande scala che in quella di progetto. Attualmente lo scalo risulta uno spazio in disuso caratterizzato da uno stato di degrado generale, mantenuto funzionale per lo stoccaggio di materiali, attività di ufficio e manutenzione di mezzi ed attrezzature. L'idea è di sfruttare l'area del lotto, vista la sua posizione strategica all'interno della città e le potenzialità di connessione al tessuto urbano esistente, per inserire dei nuovi volumi multifunzionali che possano migliorare la qualità generale dell’area, fornendo un sistema secondario che funga da connessione e scarico per la nuova polarità che verrà apportata con la nuova stazione ferroviaria. Una delle funzioni inserite è quella residenziale di completamento, come richiesto dalla normativa e dall'accordo di programma che vincola le destinazioni d'uso da innestare e le superfici massime previste, per rendere più appetibile l'area e migliorare la fattibilità economica dell’intervento. Inoltre viene previsto l'inserimento di esercizi commerciali e di spazi da destinare a parcheggio, in relazione al progetto della nuova stazione. Entro l'area è stato pensato uno studentato che possa dare vitalità alla zona, portando una nuova popolazione “attiva”, che mitighi il fenomeno di concentrazione della popolazione straniera che caratterizzano i quartieri della città di Mestre e complesso di edilizia pubblica della Cita di Marghera, portando dei nuovi flussi di persone in un'area attualmente degradata. Oltre al cambiamento dell'utenza, sono state utilizzate delle tecnologie per il recupero ambientale, con l'impiego di materiali sostenibili ed elementi modulari che consentano una flessibilità funzionale. L’obiettivo è di illustrare, tramite il caso in esame, un possibile metodo d’intervento su spazi urbani in trasformazione, che comporti una rinascita e un’inversione di tendenza, partendo dalle potenzialità del territorio e dagli strumenti innovativi disponibili in ambito edilizio.
Scalo ferroviario
Rigenerazione urbana
Mestre
Progetto urbano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/46022