PIETER BRUEGEL IL VECCHIO E L'ICONOCLASTIA: LA TORRE DI BABELE COME EMBLEMA DELL'ANVERSA DEL XVI SECOLO

L’elaborato ha lo scopo di discutere i temi connessi con il dipinto La Torre di Babele di Pieter Bruegel. Nel primo capitolo si sviluppa un’introduzione storica sulla situazione politica e religiosa nei Paesi Bassi di dominio spagnolo. Si analizza la città di Anversa, con la sua crescita demografica e commerciale; successivamente si tratta il tema della liceità delle immagini, fino all’iconoclastia del 1566 e i provvedimenti delle autorità politiche e religiose. Nel secondo capitolo si presenta la figura di Pieter Bruegel il Vecchio, partendo dalla sua biografia, per mostrare alcuni aspetti della cultura della metà del XVI secolo. Si procede alla discussione sull’appartenenza religiosa dell’artista, e si analizza il dipinto Morte della Vergine, caratterizzato da un certo scetticismo verso il tema della buona morte cristiana. Infine, nel terzo capitolo si analizza la Torre di Babele, in entrambe le versioni di Vienna e Rotterdam, prima mostrando l’attenzione dell’artista per le tecnologie dell’epoca, per poi soffermarsi sulle tematiche profonde dell’opera: la questione religiosa, quella politica, e quella riguardante il mantenimento della prosperità di Anversa.