Il presente progetto di tesi propone un lavoro di tipo sperimentale condotto presso due classi primarie della scuola “Cesarotti Arria” del I° Istituto Comprensivo “Francesco Petrarca” di Padova, con lo scopo di promuovere negli alunni e alunne atteggiamenti ed emozioni positivi verso l’inclusione, favorendo lo sviluppo di abilità prosociali, la consapevolezza delle proprie ed altrui potenzialità, guidandoli a guardare il futuro con occhi pieni di speranza e ottimismo. L’elaborato ha avuto origine attraverso una serie di riflessioni e progettazioni sviluppate sul Modello delle F-Words di Peter Rosenbaum attraverso il quale si sono potuti “mettere in pratica” i valori e i principi presenti nell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health, 2002). È stato quindi realizzato uno studio empirico-qualitativo attraverso la creazione di unità didattiche incentrate ognuna su una specifica F-words del modello: Fitness- Friends- Family- Function- Fun e Future, tutte parole che fanno riferimento a significative aree di sviluppo e di crescita nella vita di ciascun bambino. Durante ogni lezione gli alunni sono stati guidati a riflettere sulle relazioni che hanno con i pari e con la propria famiglia, sulla presa di coscienza che tutti “funzioniamo” in maniera diversa e che ognuno possiede determinate caratteristiche e qualità, sull’importanza del benessere fisico, sulle proprie passioni e interessi, ed infine sul futuro. Filo conduttore del programma sperimentale è stato il romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda il quale, attraverso la lettura degli aneddoti dei vari protagonisti, è riuscito ad agganciarsi a ciascuna delle sei parole in maniera semplice e diretta, guidando i bambini ad interrogarsi su loro stessi, sulle loro abilità, qualità, sogni e passioni. Tale lavoro presenta un importante valore formativo in quanto il programma di ricerca ha proposto attività pratiche ed esperienze riflessive con l’obiettivo di far comprendere ai discenti il valore che ciascuno di loro possiede, ciò che sanno fare e come poter potenziare queste loro qualità, far comprendere appieno l’amore e il supporto delle persone che li circondano. Tutto questo, facendo emergere e riconoscere nella diversità e nelle differenze di ognuno ricchezza e risorse, indispensabili per poter realizzare anche i propri progetti futuri.
PROGETTARE il FUTURO CON UNO SGUARDO POSITIVO. Un programma sperimentale per la promozione dell’inclusione e delle abilità sociali attraverso il Modello delle F-words
NERI, BARBARA
2022/2023
Abstract
Il presente progetto di tesi propone un lavoro di tipo sperimentale condotto presso due classi primarie della scuola “Cesarotti Arria” del I° Istituto Comprensivo “Francesco Petrarca” di Padova, con lo scopo di promuovere negli alunni e alunne atteggiamenti ed emozioni positivi verso l’inclusione, favorendo lo sviluppo di abilità prosociali, la consapevolezza delle proprie ed altrui potenzialità, guidandoli a guardare il futuro con occhi pieni di speranza e ottimismo. L’elaborato ha avuto origine attraverso una serie di riflessioni e progettazioni sviluppate sul Modello delle F-Words di Peter Rosenbaum attraverso il quale si sono potuti “mettere in pratica” i valori e i principi presenti nell’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health, 2002). È stato quindi realizzato uno studio empirico-qualitativo attraverso la creazione di unità didattiche incentrate ognuna su una specifica F-words del modello: Fitness- Friends- Family- Function- Fun e Future, tutte parole che fanno riferimento a significative aree di sviluppo e di crescita nella vita di ciascun bambino. Durante ogni lezione gli alunni sono stati guidati a riflettere sulle relazioni che hanno con i pari e con la propria famiglia, sulla presa di coscienza che tutti “funzioniamo” in maniera diversa e che ognuno possiede determinate caratteristiche e qualità, sull’importanza del benessere fisico, sulle proprie passioni e interessi, ed infine sul futuro. Filo conduttore del programma sperimentale è stato il romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” di Luis Sepúlveda il quale, attraverso la lettura degli aneddoti dei vari protagonisti, è riuscito ad agganciarsi a ciascuna delle sei parole in maniera semplice e diretta, guidando i bambini ad interrogarsi su loro stessi, sulle loro abilità, qualità, sogni e passioni. Tale lavoro presenta un importante valore formativo in quanto il programma di ricerca ha proposto attività pratiche ed esperienze riflessive con l’obiettivo di far comprendere ai discenti il valore che ciascuno di loro possiede, ciò che sanno fare e come poter potenziare queste loro qualità, far comprendere appieno l’amore e il supporto delle persone che li circondano. Tutto questo, facendo emergere e riconoscere nella diversità e nelle differenze di ognuno ricchezza e risorse, indispensabili per poter realizzare anche i propri progetti futuri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/46879