COLORI E FORME D’ACQUA Una proposta laboratoriale tra Arte e Scienza per la Scuola Primaria

“L’acqua è viva? E come fa l’acqua a sapere quando sono zero gradi e quando deve trasformarsi in ghiaccio?” (Korczak, 2015, p. 111): sono solo alcune delle domande che i bambini pongono agli adulti per cercare la verità dei fenomeni che vedono accadere. Come Don Lorenzo Milani insegnava ai suoi alunni, è fondamentale che la conoscenza sia collegata alla realtà della vita quotidiana. Da qui nasce l’idea del progetto di tesi, che intende favorire l’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze per un apprendimento significativo attraverso l’esperienza diretta, definita da Dewey “arte in germe” (Dewey, 1951, p. 45). L’esperienza attiva delle alunne e degli alunni della Scuola Primaria è stata favorita da un processo d’insegnamento basato su una metodologia laboratoriale e ha permesso lo sviluppo di abilità di confronto, di cooperazione e di riflessione. Un ulteriore punto di concretezza del progetto di tesi è stato il carattere interdisciplinare: le alunne e gli alunni sono stati accompagnati nella scoperta dell’elemento naturale dell’acqua dal punto di vista scientifico, con le sue proprietà fisiche e chimiche, e dal punto di vista artistico, con le sue caratteristiche percettive e sensoriali. Il progetto di tesi si è concluso con la realizzazione un compito di realtà: gli alunni hanno utilizzato le conoscenze, le abilità e le competenze pregresse e apprese durante le attività scolastiche. In conclusione, si è voluto valorizzare la singolarità di ciascun alunno, non ostacolando, ma facilitando il loro percorso d’apprendimento.