L’influenza della somatizzazione materna sulla funzione genitoriale: Uno studio pilota

La relazione precoce mamma-bambino gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo del bambino stesso, soprattutto nei primi mesi di vita. La presenza di forme cliniche o sub-cliniche di somatizzazione persistente materna può però costituire un fattore di rischio per la funzione genitoriale. Il presente progetto ha l’obiettivo di (i) indagare longitudinalmente l’associazione tra somatizzazione materna e variabili ad essa legate (es., disregolazione emotiva, alessitimia) e (i) risposta cerebrale a stimoli infantili negativi al 4 mese post-partum e comportamenti di cura materni durante interazioni diadiche a 4 e 12 mesi del bambino; (ii) il ruolo moderatore del supporto percepito dal partner e del coparenting positivo. Tale elaborato costituisce uno studio preliminare del progetto all’interno cui si inserisce e si focalizza, utilizzando un approccio qualitativo, sull’indagare l’associazione tra presenza di sintomi di somatizzazione, livelli riportati di ansia, depressione e disregolazione emotiva, e caratteristiche dei comportamenti interattivi osservati durante le interazioni madre-bambino di tre diadi partecipanti al progetto.