Introduzione: la letteratura è insufficiente nel fornire evidenze su quanto la scelta dell’anestetico per il mantenimento dell’anestesia generale impatti sull’outcome del paziente con obesità patologica sottoposto a chirurgia bariatrica. Scopo dello studio: l’obiettivo dello studio è quello di analizzare l’impatto dell’anestetico sull’emergenza dall’anestesia generale, in particolare, sui tempi di risveglio e di estubazione di pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica. I pazienti sono stati suddivisi in gruppi sulla base del BMI per comprendere se emergono differenze nelle tempistiche di risveglio e di estubazione tra i diversi gruppi. Materiali e Metodi: in questo studio osservazionale, i pazienti con obesità patologica, sottoposti ad anestesia generale con protocollo anestesiologico standardizzato, sono divisi casualmente in tre gruppi, ognuno di questi composto da 65 pazienti, sulla base dell’anestetico scelto da parte dell’attending physician: desflurano, sevoflurano e propofol. Per la comparazione dei gruppi di pazienti, sono altresì considerate le caratteristiche demografiche (sesso, età, altezza, peso, BMI), le comorbidità (diabete mellito di tipo 2, dislipidemia, OSAS, ipertensione arteriosa, cardiomiopatia, asma, MRGE), le variabili anestesiologiche peri-operatorie (parametri anestesiologici, farmaci somministrati, durata), chirurgiche (tipologia di procedura chirurgica, durata) e variabili post-operatorie (parametri vitali, insorgenza di PONV e dolore, insorgenza di delirium post-operatorio). Il risveglio è standardizzato al fine di ottenere condizioni comparative sui tempi di apertura occhi, di estubazione e di recupero dopo intervento di chirurgia bariatrica. L’analisi statistica viene eseguita con software “R” versione 4.1.0 (2021-05-18) Risultati: dal confronto tra desflurano, sevoflurano e propofol è emerso che i tempi di risveglio medi dopo anestesia con desflurano sono risultati essere di 7 [5.25-9.0] min, con propofol di 9.25 [7.0-13.0] min, con sevoflurano di 10 [7.75-12.0] min. I tempi di estubazione medi dopo anestesia con desflurano sono risultati di 7.25 [6.0-10.0] min, con Propofol di 10 [7.0-13.5] min, con sevoflurano di 11 [8.0-13.0] min. A 10 minuti dal risveglio si è inoltre registrata una miglior ossigenazione 100 [98.0-100.0] % dopo anestesia con desflurano rispetto a sevoflurano e a propofol. L’anestetico a più alta incidenza di PONV è risultato essere il sevoflurano, poiché questa si è verificata in 18 pazienti (27.7%), una maggior percentuale rispetto a quella registrata in seguito ad anestesia con desflurano, in 16 pazienti (24.6%) ed a quella registrata dopo anestesia con propofol, in soli 7 pazienti (10.8%). Suddividendo la popolazione in 4 gruppi sulla base del BMI (BMI<40, BMI 40-44, BMI 45-49 e BMI >50) si evince che per il gruppo con BMI<40 è stata registrata una minor variabilità nei tempi di risveglio; per i gruppi con BMI tra 40 e 44 e con BMI tra 45 e 49 si nota che il desflurano presenta tempi di risveglio minori, in media di 7 minuti per ciascun gruppo, rispetto a propofol e sevoflurano che presentano mediamente tempi di risveglio entrambi di 11 minuti per ciascun gruppo. Infine, prendendo in considerazione il gruppo con BMI>50 i tempi di risveglio medi con desflurano si sono ridotti a 6 minuti, i tempi di risveglio medi con propofol sono aumentati a 13 minuti, i tempi di risveglio medi con sevoflurano sono aumentati a 11 minuti. Lo stesso andamento si è verificato anche per quanto riguarda i tempi di estubazione. Conclusioni: i risultati ottenuti indicano che il desflurano è l’anestetico che assicura un risveglio ed un recupero più rapidi rispetto a sevoflurano e propofol, garantendo una riduzione dei rischi di complicanze post-operatorie, migliori valori di SpO2 post-operatori in soggetti ad alto rischio, come quelli con obesità patologica.
Confronto tra desflurano, sevoflurano e propofol in pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica
BELLAFIORE, LAURA
2022/2023
Abstract
Introduzione: la letteratura è insufficiente nel fornire evidenze su quanto la scelta dell’anestetico per il mantenimento dell’anestesia generale impatti sull’outcome del paziente con obesità patologica sottoposto a chirurgia bariatrica. Scopo dello studio: l’obiettivo dello studio è quello di analizzare l’impatto dell’anestetico sull’emergenza dall’anestesia generale, in particolare, sui tempi di risveglio e di estubazione di pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica. I pazienti sono stati suddivisi in gruppi sulla base del BMI per comprendere se emergono differenze nelle tempistiche di risveglio e di estubazione tra i diversi gruppi. Materiali e Metodi: in questo studio osservazionale, i pazienti con obesità patologica, sottoposti ad anestesia generale con protocollo anestesiologico standardizzato, sono divisi casualmente in tre gruppi, ognuno di questi composto da 65 pazienti, sulla base dell’anestetico scelto da parte dell’attending physician: desflurano, sevoflurano e propofol. Per la comparazione dei gruppi di pazienti, sono altresì considerate le caratteristiche demografiche (sesso, età, altezza, peso, BMI), le comorbidità (diabete mellito di tipo 2, dislipidemia, OSAS, ipertensione arteriosa, cardiomiopatia, asma, MRGE), le variabili anestesiologiche peri-operatorie (parametri anestesiologici, farmaci somministrati, durata), chirurgiche (tipologia di procedura chirurgica, durata) e variabili post-operatorie (parametri vitali, insorgenza di PONV e dolore, insorgenza di delirium post-operatorio). Il risveglio è standardizzato al fine di ottenere condizioni comparative sui tempi di apertura occhi, di estubazione e di recupero dopo intervento di chirurgia bariatrica. L’analisi statistica viene eseguita con software “R” versione 4.1.0 (2021-05-18) Risultati: dal confronto tra desflurano, sevoflurano e propofol è emerso che i tempi di risveglio medi dopo anestesia con desflurano sono risultati essere di 7 [5.25-9.0] min, con propofol di 9.25 [7.0-13.0] min, con sevoflurano di 10 [7.75-12.0] min. I tempi di estubazione medi dopo anestesia con desflurano sono risultati di 7.25 [6.0-10.0] min, con Propofol di 10 [7.0-13.5] min, con sevoflurano di 11 [8.0-13.0] min. A 10 minuti dal risveglio si è inoltre registrata una miglior ossigenazione 100 [98.0-100.0] % dopo anestesia con desflurano rispetto a sevoflurano e a propofol. L’anestetico a più alta incidenza di PONV è risultato essere il sevoflurano, poiché questa si è verificata in 18 pazienti (27.7%), una maggior percentuale rispetto a quella registrata in seguito ad anestesia con desflurano, in 16 pazienti (24.6%) ed a quella registrata dopo anestesia con propofol, in soli 7 pazienti (10.8%). Suddividendo la popolazione in 4 gruppi sulla base del BMI (BMI<40, BMI 40-44, BMI 45-49 e BMI >50) si evince che per il gruppo con BMI<40 è stata registrata una minor variabilità nei tempi di risveglio; per i gruppi con BMI tra 40 e 44 e con BMI tra 45 e 49 si nota che il desflurano presenta tempi di risveglio minori, in media di 7 minuti per ciascun gruppo, rispetto a propofol e sevoflurano che presentano mediamente tempi di risveglio entrambi di 11 minuti per ciascun gruppo. Infine, prendendo in considerazione il gruppo con BMI>50 i tempi di risveglio medi con desflurano si sono ridotti a 6 minuti, i tempi di risveglio medi con propofol sono aumentati a 13 minuti, i tempi di risveglio medi con sevoflurano sono aumentati a 11 minuti. Lo stesso andamento si è verificato anche per quanto riguarda i tempi di estubazione. Conclusioni: i risultati ottenuti indicano che il desflurano è l’anestetico che assicura un risveglio ed un recupero più rapidi rispetto a sevoflurano e propofol, garantendo una riduzione dei rischi di complicanze post-operatorie, migliori valori di SpO2 post-operatori in soggetti ad alto rischio, come quelli con obesità patologica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
BELLAFIORE_LAURA.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.75 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.75 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/47321