Cognitive Remediation and Emotion Skills Training in anoressia nervosa: valutazione di efficacia in gruppo semi-aperto residenziale

Introduzione L’Anoressia Nervosa è un disturbo psichiatrico complesso, inserito nel capitolo dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi Mentali (DSM-5, American Psychiatric Association, 2013). Le caratteristiche principali di questo disturbo sono un’eccessiva preoccupazione per il peso, la forma e la paura di aumentare di peso. Il trattamento dell’Anoressia Nervosa è molto complicato, in quanto i risultati sono moderatamente visibili, mentre i tassi di abbandono precoce sono elevati. Uno specifico trattamento, la Cognitive Remediation Therapy (CRT), è in grado di migliorare la memoria di lavoro, le capacità di pianificazione e la flessibilità, deficitari negli individui con Anoressia Nervosa (Tchanturia, 2007). Sommando a questo trattamento un ulteriore aspetto, ossia quello emotivo, attraverso la Cognitive Remediation and Emotion Skills Training (CREST) è possibile consolidare il percorso CRT svolto in precedenza. Lo studio proposto indaga l’efficacia di un percorso CREST in pazienti con Anoressia Nervosa, facenti parte di un gruppo semi-aperto residenziale. L’obiettivo della ricerca è analizzare la presenza di un cambiamento tra l’inizio del percorso residenziale e la fine dello stesso, così da valutare l’efficacia del percorso CREST intrapreso dal gruppo sperimentale, confrontandolo con un gruppo storico di controllo. Materiali e metodi Sulla base degli obiettivi proposti, sono stati somministrati ai pazienti quattro differenti questionari, consegnati sia all’inizio che alla fine del percorso residenziale. Più nello specifico, sono stati somministrati i seguenti test: Eating Disorder and Examination Questionnaire (EDE-Q), Toronto Alexithymia Scale (TAS-20), Difficulties in Emotion Regulation Scale (DERS) e Empathy Quotient (EQ). Il gruppo che ha partecipato al percorso CREST era composto da 63 soggetti, mentre il gruppo storico di controllo era composto da 53 soggetti. Il trattamento CREST a cui ha partecipato il gruppo sperimentale si è svolto in 8 incontri di un’ora, uno a settimana. Risultati Si è osservata una diminuzione della psicopatologia in tutti gli aspetti indagati dall’EDE-Q, da cui si è potuto globalmente constatare un effetto del fattore tempo (F=101.724, p= < .001), ma non dell’interazione gruppo X tempo (F=.008, p=.929). Dalla DERS abbiamo ottenuto risultati significativi sia per quanto riguarda il fattore tempo che l’interazione gruppo X tempo esclusivamente in merito ad alcune sottoscale, compresa la scala globale (fattore tempo: F=35.288, p < .001; interazione gruppo X tempo: F=9.615, p=.002). Anche dalla TAS-20 sono emersi risultati differenti a seconda della sottoscala, da cui possiamo complessivamente osservare un esito significativo rispetto ad entrambi i fattori (fattore tempo: F=27.112, p < .001; interazione gruppo X tempo: F=17.567, p < .001). Infine, per quanto concerne l’EQ, si è ottenuto un effetto significativo del fattore tempo unicamente rispetto alla sottoscala relativa alle abilità sociali (t= -2.306, p= .024), ottenendo tuttavia un effetto globale non significativo (t= -1.300, p=.198). Conclusioni Nelle pazienti con Anoressia Nervosa troviamo delle difficoltà nell’accedere alla sfera emotiva, le quali fungono da importanti fattori di mantenimento. I dati emersi hanno permesso di comprendere come un trattamento CREST di gruppo possa incidere sui deficit emotivi propri dei pazienti affetti da Anoressia Nervosa, quali caratteristiche siano più modellabili e quali invece rimangano più rigide nel tempo. Ciò offre la possibilità di comprendere l’utilità e l’efficacia di implementare questo tipo di intervento al percorso svolto dai pazienti.