Il gioco appare come una componente presente, per un tempo più o meno prolungato, nella vita di ogni individuo. Inizia a comparire sin dalla prima infanzia e può persistere anche nella giovinezza e nell’età adulta, in tutte le sue forme e finalità. Ciascuno quindi si immerge nell’attività ludica dando origine a uno spazio di relazione tra soggetto e ambiente, in contesti formali e non formali, costruendo da esso la propria identità personale. È un’attività spontanea, piacevole e talvolta può essere un mezzo di apprendimento. Di primo acchito questo aspetto può essere superficiale, tanto che dare una definizione di cosa sia il gioco non è affatto semplice. E soprattutto, perché si gioca? Le persone si impegnano in questa attività per noia, per confrontarsi con i coetanei, per sfidare la fortuna e ancora per staccare dalla quotidianità, per guadagnare denaro. Sono molteplici le motivazioni che spingono le persone a impegnarsi in questa attività, ma spesso non se ne valutano le implicazioni educative che il gioco in sé possiede. 
Le ricerche condotte negli ultimi anni, in particolare quelle del campo delle neuroscienze, hanno evidenziato la forte valenza educativa del gioco dando valore al corpo come mezzo di apprendimento dei meccanismi cognitivi ed emotivi, elementi imprescindibili alla base di ogni processo di apprendimento.

Niente per gioco, tutto con il gioco

BORSATO, FRANCESCA
2022/2023

Abstract

Il gioco appare come una componente presente, per un tempo più o meno prolungato, nella vita di ogni individuo. Inizia a comparire sin dalla prima infanzia e può persistere anche nella giovinezza e nell’età adulta, in tutte le sue forme e finalità. Ciascuno quindi si immerge nell’attività ludica dando origine a uno spazio di relazione tra soggetto e ambiente, in contesti formali e non formali, costruendo da esso la propria identità personale. È un’attività spontanea, piacevole e talvolta può essere un mezzo di apprendimento. Di primo acchito questo aspetto può essere superficiale, tanto che dare una definizione di cosa sia il gioco non è affatto semplice. E soprattutto, perché si gioca? Le persone si impegnano in questa attività per noia, per confrontarsi con i coetanei, per sfidare la fortuna e ancora per staccare dalla quotidianità, per guadagnare denaro. Sono molteplici le motivazioni che spingono le persone a impegnarsi in questa attività, ma spesso non se ne valutano le implicazioni educative che il gioco in sé possiede. 
Le ricerche condotte negli ultimi anni, in particolare quelle del campo delle neuroscienze, hanno evidenziato la forte valenza educativa del gioco dando valore al corpo come mezzo di apprendimento dei meccanismi cognitivi ed emotivi, elementi imprescindibili alla base di ogni processo di apprendimento.
2022
Nothing for fun, everything with game
Gioco
Pedagogia
Scoutismo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47920