Dimensioni della funzione genitoriale e benessere soggettivo in un campione di 378 adolescenti. “Il benessere dell’adolescente è strettamente connesso al funzionamento familiare”

Il compito principale dell’adolescente è la ricerca identitaria attraverso la creazione di nuovi legami affettivi con i pari, che rappresentano un importante riferimento, e la conflittualità con i genitori rispetto la propria indipendenza. La relazione con i genitori passa attraverso una completa ridefinizione in adolescenza, tuttavia numerosi studi evidenziano che la loro influenza non è in declino, ma il funzionamento familiare, e nello specifico le pratiche genitoriali, sono un importante predittore del benessere dell’adolescente. L’obiettivo di questo studio è indagare la relazione tra le diverse dimensioni del parenting ed il benessere soggettivo. La ricerca utilizza un campione di 378 adolescenti italiani di età compresa tra 14 e 19 anni a cui sono stati somministrati diversi questionari: il questionario AFP (Adolescent Family Process) che permette di valutare i processi genitoriali, in maniera indipendente per madre e padre. Altri strumenti utilizzati dallo studio sono la Satisfaction With Life Scale (SWLS) per valutare la componente cognitiva del benessere e la Scale of Positive and Negative Experiences (SPANE) per valutarne la componente affettiva. Un altro obiettivo di questo studio è indagare le correlazioni tra dimensioni del parenting e aspetti di difficoltà psicologica, per cui si utilizza il questionario Strenghts and Difficulties Questionnaire (SDQ) che identifica la presenza di problematiche internalizzanti o esternalizzanti. La ricerca individua correlazioni tra dimensioni del parenting, soprattutto per quanto riguarda la madre, e il benessere soggettivo soprattutto per quanto riguarda la soddisfazione per la vita, ma anche tra dimensioni del parenting e problematiche dell’adolescente soprattutto quelle esternalizzanti.