Currently, different surveys at European level have shown a growing interest in the consumer for Animal Welfare (AW). In particular, within the dairy sector, some confusion has also emerged due to the presence of an uneven and often misleading welfare labelling system for consumers. A simple, transparent, and effective communication strategy is needed to ensure that information on AW will be more available and clearly understood by all citizens. This study investigates the perception of AW by Italian consumers, with a focus on dairy cows, and with the objective of creating an innovative AW communication system labelling for dairy products. To achieve this end, an extensive on-line survey was conducted through the distribution of a questionnaire aiming for the opinion and level of knowledge of the consumer regarding dairy cow welfare issues. Through this consultation, in which a total of 1480 users freely took part, it was possible to collect information about habits and frequency of consumption of dairy products; and to identify the best way, according to the interviewees, to convey in a clear and concise way through the label the information on the level of AW present in the farms of origin of a certain dairy food. The responses showed that cheese consumption among respondents is quite high, with 82.2% affirming that they consume it on weekly and daily basis. Although there is a widespread lack of information on AW, 45.6% of consumers are very interested in the topic, and they are very sensitive to this issue, with 51% of them stating that having more information on AW would influence their purchasing choices. The results indicated how the application of a scientifically validated AW evaluation system used by accredited veterinarians could be appreciated: 90% of the consumers agree that such an evaluation system could guarantee the production of dairy products respecting the needs of dairy cows. Concerning how the results are communicated, a prevalent indication emerged towards a scoring system with well-defined quality bands (optimal; adequate; insufficient) that could be inserted on the label, similarly to the European Commission's proposal for the harmonised mandatory nutrition labelling system 'NUTRISCORE'. According to those interviewed, this way of communicating information could enable consumers to make more conscious purchasing choices and promote a virtuous spiral between producers, capable of creating added value for the entire dairy chain.

Numerose indagini condotte a livello europeo hanno evidenziato un crescente interesse da parte dei consumatori nei confronti delle tematiche legate al Benessere animale (BA). Tuttavia, e in particolare pensando al settore lattiero-caseario, è emersa anche una certa confusione a riguardo, dovuta principalmente alla presenza di un sistema di etichettatura sul benessere disomogeneo e spesso fuorviante per i consumatori. Per fare in modo che le informazioni sul BA siano più fruibili e recepite in modo chiaro da tutti i cittadini, è necessario adottare una strategia comunicativa semplice, trasparente ed efficace. L’elaborato affronta la tematica della percezione del BA da parte dei consumatori italiani, con particolare focus sulle vacche da latte, e con l’obiettivo di creare un innovativo sistema di comunicazione del BA in etichetta per i prodotti lattiero-caseari. A questo proposito, è stata realizzata un’ampia indagine on-line tramite la diffusione di un questionario volto a conoscere l’opinione e il livello di conoscenza del consumatore in merito alle tematiche legate al benessere delle vacche da latte. Tramite questa consultazione, alla quale hanno liberamente preso parte in totale 1480 utenti, è stato possibile raccogliere informazioni su quali fossero le abitudini e frequenza di consumo dei prodotti lattiero-caseari; e individuare le modalità migliori, a detta degli intervistati, per veicolare in modo chiaro e sintetico tramite etichetta le informazioni in merito al livello di BA presente negli allevamenti di origine di un certo alimento lattiero-caseario. Le risposte ottenute mostrano che i consumi di formaggio tra i rispondenti è piuttosto elevato, infatti l’82.2% dichiara di consumarlo con cadenza settimanale e giornaliera. Sebbene ci sia una diffusa carenza di informazioni sul BA, il 45.6% degli utenti si dimostra molto interessato all’argomento, inoltre i consumatori sono molto sensibili nei confronti di questa tematica, tanto che il 51% di loro afferma che disporre di maggiori informazioni sul BA influenzerebbe le loro scelte d’acquisto. I risultati hanno innanzi tutto indicato come l’applicazione di un sistema di valutazione del BA validato scientificamente ed utilizzato da parte di veterinari accreditati potrebbe essere particolarmente apprezzato da parte dei consumatori, infatti il 90% di loro concorda sul fatto che tale sistema di valutazione potrebbe garantire la realizzazione di prodotti lattiero-caseari nel rispetto dei bisogni delle vacche da latte. Per quanto riguarda la modalità comunicazione dei risultati, è emersa una prevalente indicazione verso un sistema a punteggio con ben definite fasce di qualità (ottimale; adeguato; insufficiente) che potrebbe essere inserito in etichetta similmente a quella che era la proposta della Commissione Europea per quanto riguarda il sistema di etichettatura nutrizionale obbligatorio armonizzato “NUTRISCORE”. A detta degli intervistati, tale modalità di comunicazione delle informazioni potrebbe consentire ai consumatori scelte d’acquisto più consapevoli e in grado di promuovere una spirale virtuosa tra i produttori, in grado di creare valore aggiunto per l’intera filiera casearia.

Il benessere animale in etichetta? Analisi dell'opinione del consumatore per il comparto lattiero caseario

POLETTI, ANNA
2022/2023

Abstract

Currently, different surveys at European level have shown a growing interest in the consumer for Animal Welfare (AW). In particular, within the dairy sector, some confusion has also emerged due to the presence of an uneven and often misleading welfare labelling system for consumers. A simple, transparent, and effective communication strategy is needed to ensure that information on AW will be more available and clearly understood by all citizens. This study investigates the perception of AW by Italian consumers, with a focus on dairy cows, and with the objective of creating an innovative AW communication system labelling for dairy products. To achieve this end, an extensive on-line survey was conducted through the distribution of a questionnaire aiming for the opinion and level of knowledge of the consumer regarding dairy cow welfare issues. Through this consultation, in which a total of 1480 users freely took part, it was possible to collect information about habits and frequency of consumption of dairy products; and to identify the best way, according to the interviewees, to convey in a clear and concise way through the label the information on the level of AW present in the farms of origin of a certain dairy food. The responses showed that cheese consumption among respondents is quite high, with 82.2% affirming that they consume it on weekly and daily basis. Although there is a widespread lack of information on AW, 45.6% of consumers are very interested in the topic, and they are very sensitive to this issue, with 51% of them stating that having more information on AW would influence their purchasing choices. The results indicated how the application of a scientifically validated AW evaluation system used by accredited veterinarians could be appreciated: 90% of the consumers agree that such an evaluation system could guarantee the production of dairy products respecting the needs of dairy cows. Concerning how the results are communicated, a prevalent indication emerged towards a scoring system with well-defined quality bands (optimal; adequate; insufficient) that could be inserted on the label, similarly to the European Commission's proposal for the harmonised mandatory nutrition labelling system 'NUTRISCORE'. According to those interviewed, this way of communicating information could enable consumers to make more conscious purchasing choices and promote a virtuous spiral between producers, capable of creating added value for the entire dairy chain.
2022
Animal welfare on the food label? Analysis of consumer opinion for the dairy sector
Numerose indagini condotte a livello europeo hanno evidenziato un crescente interesse da parte dei consumatori nei confronti delle tematiche legate al Benessere animale (BA). Tuttavia, e in particolare pensando al settore lattiero-caseario, è emersa anche una certa confusione a riguardo, dovuta principalmente alla presenza di un sistema di etichettatura sul benessere disomogeneo e spesso fuorviante per i consumatori. Per fare in modo che le informazioni sul BA siano più fruibili e recepite in modo chiaro da tutti i cittadini, è necessario adottare una strategia comunicativa semplice, trasparente ed efficace. L’elaborato affronta la tematica della percezione del BA da parte dei consumatori italiani, con particolare focus sulle vacche da latte, e con l’obiettivo di creare un innovativo sistema di comunicazione del BA in etichetta per i prodotti lattiero-caseari. A questo proposito, è stata realizzata un’ampia indagine on-line tramite la diffusione di un questionario volto a conoscere l’opinione e il livello di conoscenza del consumatore in merito alle tematiche legate al benessere delle vacche da latte. Tramite questa consultazione, alla quale hanno liberamente preso parte in totale 1480 utenti, è stato possibile raccogliere informazioni su quali fossero le abitudini e frequenza di consumo dei prodotti lattiero-caseari; e individuare le modalità migliori, a detta degli intervistati, per veicolare in modo chiaro e sintetico tramite etichetta le informazioni in merito al livello di BA presente negli allevamenti di origine di un certo alimento lattiero-caseario. Le risposte ottenute mostrano che i consumi di formaggio tra i rispondenti è piuttosto elevato, infatti l’82.2% dichiara di consumarlo con cadenza settimanale e giornaliera. Sebbene ci sia una diffusa carenza di informazioni sul BA, il 45.6% degli utenti si dimostra molto interessato all’argomento, inoltre i consumatori sono molto sensibili nei confronti di questa tematica, tanto che il 51% di loro afferma che disporre di maggiori informazioni sul BA influenzerebbe le loro scelte d’acquisto. I risultati hanno innanzi tutto indicato come l’applicazione di un sistema di valutazione del BA validato scientificamente ed utilizzato da parte di veterinari accreditati potrebbe essere particolarmente apprezzato da parte dei consumatori, infatti il 90% di loro concorda sul fatto che tale sistema di valutazione potrebbe garantire la realizzazione di prodotti lattiero-caseari nel rispetto dei bisogni delle vacche da latte. Per quanto riguarda la modalità comunicazione dei risultati, è emersa una prevalente indicazione verso un sistema a punteggio con ben definite fasce di qualità (ottimale; adeguato; insufficiente) che potrebbe essere inserito in etichetta similmente a quella che era la proposta della Commissione Europea per quanto riguarda il sistema di etichettatura nutrizionale obbligatorio armonizzato “NUTRISCORE”. A detta degli intervistati, tale modalità di comunicazione delle informazioni potrebbe consentire ai consumatori scelte d’acquisto più consapevoli e in grado di promuovere una spirale virtuosa tra i produttori, in grado di creare valore aggiunto per l’intera filiera casearia.
benessere animale
etichettatura
consumatore
lattiero-caseario
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Poletti_Anna.pdf

accesso riservato

Dimensione 4.86 MB
Formato Adobe PDF
4.86 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/48598