Le matrici di elettrodi micrometriche, conosciute anche con l'acronimo MEAs (Microelectrode Arrays), sono dei particolari dispositivi costituiti da griglie di elettrodi di dimensione micrometrica che permettono di misurare l’attività elettrica della membrana cellulare delle cellule elettricamente attive. Tra le principali applicazioni di tali strumenti ci sono le misure di impedenza cellulare, volte all’analisi della variazione di impedenza della membrana cellulare in determinate condizioni o al monitoraggio della proliferazione di colture cellulari, e le misure di potenziale, consistenti nella stimolazione delle cellule elettricamente attive e alla successiva analisi del potenziale d’azione da loro generato in risposta. Tra le varie tecniche che si possono utilizzare per la produzione delle matrici micrometriche, la stampa costituisce un buon compromesso tra precisione e costi di produzione, garantendo in aggiunta la riproducibilità accurata dei dispositivi e la possibilità di realizzarli con materiali sempre più sostenibili e con proprietà meccaniche specifiche (e.g. flessibilità, deformabilità). Grazie poi alle tecniche di elaborazione, è possibile acquisire segnali accurati e precisi, eliminando eventuali interferenze che possono compromettere la misura. Le applicazioni in ambito biomedico delle matrici di elettrodi micrometriche sono innumerevoli e in costante espansione, grazie alla versatilità e alla notevole precisione che questi dispositivi forniscono.
Matrici di elettrodi micrometriche (Microelectrode Arrays, MEAs) stampate per il monitoraggio di cellule elettricamente attive: stato dell'arte ed esempi applicativi
CASELLATO, ANNA
2022/2023
Abstract
Le matrici di elettrodi micrometriche, conosciute anche con l'acronimo MEAs (Microelectrode Arrays), sono dei particolari dispositivi costituiti da griglie di elettrodi di dimensione micrometrica che permettono di misurare l’attività elettrica della membrana cellulare delle cellule elettricamente attive. Tra le principali applicazioni di tali strumenti ci sono le misure di impedenza cellulare, volte all’analisi della variazione di impedenza della membrana cellulare in determinate condizioni o al monitoraggio della proliferazione di colture cellulari, e le misure di potenziale, consistenti nella stimolazione delle cellule elettricamente attive e alla successiva analisi del potenziale d’azione da loro generato in risposta. Tra le varie tecniche che si possono utilizzare per la produzione delle matrici micrometriche, la stampa costituisce un buon compromesso tra precisione e costi di produzione, garantendo in aggiunta la riproducibilità accurata dei dispositivi e la possibilità di realizzarli con materiali sempre più sostenibili e con proprietà meccaniche specifiche (e.g. flessibilità, deformabilità). Grazie poi alle tecniche di elaborazione, è possibile acquisire segnali accurati e precisi, eliminando eventuali interferenze che possono compromettere la misura. Le applicazioni in ambito biomedico delle matrici di elettrodi micrometriche sono innumerevoli e in costante espansione, grazie alla versatilità e alla notevole precisione che questi dispositivi forniscono.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/48827