Slave trade as the most obvious form of human trafficking in medieval Europe

This work aims to analyze and understand the phenomenon of trafficking in human beings, in relation to the slave trade, in medieval times. The intention is to demonstrate that the first is only the evolutionary step of the second. With reference to article 4 of the Universal Declaration of Human Rights: ”1. No one shall be held in slavery or servitude; 2. No one shall be required to perform forced or compulsory labor” it can be deduced that slavery has now been abolished. In fact, however, this assertion does not correspond to the harsh reality. Trafficking in human beings is currently considered one of the most profitable and practiced "business" in the world. The purpose of the study on this serious form of violation of human rights is to argue that this unacceptable phenomenon of our days is nothing more than a form of modernization that is based on foundations that have existed since the beginning of human history. Practices of kidnapping, coercive systems of inferiority and exploitation of other human beings, are present in all the societies that we have studied in the history books. In order to better understand the evolution of the phenomenon, we started from the analysis of slavery, what it is and what its definition is, focusing the attention on two of the greatest ancient civilizations that built their success thanks to the exploitation of slavery, and the conception of this term in the eyes of the Church. Considering that trafficking in human beings is nothing more than a transfer of people, the various routes used by traffickers to move victims were analyzed in relation also to the role played by the various authorities in countering this practice. Studies have focused on medieval Europe. Trafficking in human beings also includes sex trafficking under its rubric. This has prompted to deepen the relationship that exists between the slave trade and the sex trade with the implication of the subsequent development of the commercial sex industry. The study focuses on the role of the prostitution, in all of this, and concludes with a comparative analysis of the gender differences suffered by female slaves and male slaves.

Questo elaborato ha l’obiettivo di analizzare e comprendere il fenomeno della tratta degli esseri umani, in relazione alla tratta degli schiavi, in epoca medievale. L’intenzione è quella di dimostrare che il primo non è soltanto che il passaggio evolutivo del secondo. In riferimento all’articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: ”1. Nessuno può essere tenuto in condizioni di schiavitù o di servitù ; 2. Nessuno può essere costretto a compiere un lavoro forzato od obbligatorio“ si desume che la schiavitù, oggi, è stata abolita. Di fatto, però, questa asserzione non corrisponde alla cruda realtà. La tratta di esseri umani è considerata, allo stato attuale, uno dei “business” più redditizi e praticati al mondo. Lo scopo dello studio, su questa grave forma di violazione del diritto umano è quella di sostenere che questo inaccettabile fenomeno dei giorni nostri non è altro che una forma di ammodernamento che si fonda su basi che esistono dall’inizio della storia dell’uomo. Pratiche di rapimento, sistemi coercitivi di inferiorità e di sfruttamento di altri esseri umani sono presenti in tutte le società che abbiamo studiato nei libri di storia. Per poter capire meglio l’evoluzione del fenomeno si è partiti dall’analisi della schiavitù, di cosa sia e qual è la sua definizione concentrando l’attenzione su due delle più grandi civiltà antiche che hanno costruito il loro successo, grazie anche, allo sfruttamento della schiavitù arrivando alla concezione di questo termine agli occhi della Chiesa. Considerando che la tratta di esseri umani non è altro che un trasferimento di persone, si sono analizzate le varie rotte utilizzate dai trafficanti per spostare le vittime in relazione anche, del ruolo avuto dalle varie autorità, nel contrastare questa pratica. Si sono concentrati gli studi all’Europa medievale. La tratta di esseri umani comprende, nella sua rubrica, anche la tratta del sesso. Questo ha spinto ad approfondire la relazione che esiste tra tratta degli schiavi e tratta del sesso con l’implicazione, del successivo sviluppo commerciale del sesso. Lo studio si sofferma sul ruolo della prostituitone in tutto ciò, e si conclude con l’analisi comparata delle differenze di genere subite dagli schiavi e dalle schiave.