Progettare spazi educativi: appunti per interrogare la pedarchitettura italiana di oggi

Negli ultimi anni il discorso sugli spazi e luoghi dell’educazione è sempre più esplorato e intercetta legami profondi tra architettura e pedagogia, tanto da parlare di “pedarchitettura”. Il presente elaborato vuole esaltare, in prima istanza, il valore degli ambienti educativi ponendo in risalto l’ideale comeniano ("omnes, omnia, omnino") secondo cui esiste un’educazione universale. Successivamente, illustra un’analisi delle tre tipologie di educazione (formale, informale, non formale) per focalizzarsi, in un secondo momento, sulla prima, confrontando le varie idee di alcuni pedagogisti sull’organizzazione degli spazi esterni ed interni. Nell'ultima sezione del lavoro, si cercherà di individuare le principali problematiche del sistema italiano attuale (in particolar modo a partire dalle direttive ministeriali a riguardo) mettendo questo a paragone con le esperienze di architettura scolastica innovativa presenti nei paesi del nord Europa.