La relazione finale “L’outdoor education per crescere a con-tatto con la natura nella prima infanzia” vuole far emergere l’educazione all’aria aperta come approccio vantaggioso per i bambini fin dalla prima infanzia, non solo dal punto di vista pfsico-fisico, emotivo e sociale ma anche per un’efficace educazione alla sostenibilità ambientale, sempre più importante, per crescere cittadini rispettosi dell’ambiente in cui vivono e per renderli consapevoli dello stretto legame tra uomo e natura; ciò è possibile solo vivendo, osservando ed esplorando l’ambiente naturale. La relazione finale è divisa in tre capitoli. Nel primo, vengono presentate complessivamente le origini dell’outdoor education, la sua definizione e uno sguardo dell’OE nello scenario Europeo e Italiano mettendo in risalto le scuole nel bosco. Nel secondo capitolo, invece, si parlerà delle caratteristiche dell'educatore che opera in ambienti outdoor e sul valore di un'educazione al rischio. Nel terzo capitolo, viene evidenziato lo scarso legame che l’infanzia di oggi ha con la natura e di conseguenza il bisogno dei bambini di avere un contatto con l’ambiente naturale per sentirsi con esso parte di un tutt’uno. Viene inoltre introdotto il bisogno e l’importanza di un’educazione alla sostenibilità ambientale con uno sguardo all’Agenda 2030, facendo emergere i vantaggi dell'educazione all'aperto.
L'outdoor education per crescere a con-tatto con la natura nella prima infanzia
CORRADIN, MARTINA
2022/2023
Abstract
La relazione finale “L’outdoor education per crescere a con-tatto con la natura nella prima infanzia” vuole far emergere l’educazione all’aria aperta come approccio vantaggioso per i bambini fin dalla prima infanzia, non solo dal punto di vista pfsico-fisico, emotivo e sociale ma anche per un’efficace educazione alla sostenibilità ambientale, sempre più importante, per crescere cittadini rispettosi dell’ambiente in cui vivono e per renderli consapevoli dello stretto legame tra uomo e natura; ciò è possibile solo vivendo, osservando ed esplorando l’ambiente naturale. La relazione finale è divisa in tre capitoli. Nel primo, vengono presentate complessivamente le origini dell’outdoor education, la sua definizione e uno sguardo dell’OE nello scenario Europeo e Italiano mettendo in risalto le scuole nel bosco. Nel secondo capitolo, invece, si parlerà delle caratteristiche dell'educatore che opera in ambienti outdoor e sul valore di un'educazione al rischio. Nel terzo capitolo, viene evidenziato lo scarso legame che l’infanzia di oggi ha con la natura e di conseguenza il bisogno dei bambini di avere un contatto con l’ambiente naturale per sentirsi con esso parte di un tutt’uno. Viene inoltre introdotto il bisogno e l’importanza di un’educazione alla sostenibilità ambientale con uno sguardo all’Agenda 2030, facendo emergere i vantaggi dell'educazione all'aperto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49776