La mia tesi è di tipo sperimentale, svolta presso il laboratorio di meccanica dell'Università di Padova. L'attività di laboratorio consisteva nell'effettuare alcune prove di trazione su provini in lega di alluminio 6XXX ed in seguito di analizzarne i dati. Il provino veniva inserito in una macchina per la prova di trazione, la MTS machine, dove un computer ne controllava e ne registrava i dati. Inoltre, il provino era monitorato da una fotocamera, collegata ad un altro computer che ne registrava i diversi frame. Infine, vi era anche un pirometro che ne misurava la temperatura durante la prova, in quanto il provino veniva portato ad una determinata temperatura tramite effetto Joule. Le prove sono state ripetute per un minimo di tre volte per ciascun ciclo termico. Successivamente, i dati MTS e le immagini raccolte venivano elaboratori nel software Aramis. Tale programma aveva l'obbiettivo di analizzare la deformazione del provino durante la prova di trazione. A tal punto, era necessario svolgere l'analisi dei dati sperimentali. Per questo motivo ci si è serviti di un file Excel. Tramite questo programma, di fatto, è stato possibile unire i diversi dati raccolti ed ottenere per ciascuna prova effettuata le curve ingegneristiche e, soprattutto, le curve reali. In questo modo è stato possibile, non solo valutare il corretto svolgimento delle prove bensì trarne importanti conclusioni tecniche sul comportamento del materiale in seguito a specifici cicli termici. Tali provini, di fatto, sono destinati ad essere utilizzati per attività di stampaggio a caldo e a tiepido.
Prove di trazione su provini in lega di alluminio 6XXX, per applicazioni di stampaggio a caldo e tiepido
MARIN, FILIPPO
2022/2023
Abstract
La mia tesi è di tipo sperimentale, svolta presso il laboratorio di meccanica dell'Università di Padova. L'attività di laboratorio consisteva nell'effettuare alcune prove di trazione su provini in lega di alluminio 6XXX ed in seguito di analizzarne i dati. Il provino veniva inserito in una macchina per la prova di trazione, la MTS machine, dove un computer ne controllava e ne registrava i dati. Inoltre, il provino era monitorato da una fotocamera, collegata ad un altro computer che ne registrava i diversi frame. Infine, vi era anche un pirometro che ne misurava la temperatura durante la prova, in quanto il provino veniva portato ad una determinata temperatura tramite effetto Joule. Le prove sono state ripetute per un minimo di tre volte per ciascun ciclo termico. Successivamente, i dati MTS e le immagini raccolte venivano elaboratori nel software Aramis. Tale programma aveva l'obbiettivo di analizzare la deformazione del provino durante la prova di trazione. A tal punto, era necessario svolgere l'analisi dei dati sperimentali. Per questo motivo ci si è serviti di un file Excel. Tramite questo programma, di fatto, è stato possibile unire i diversi dati raccolti ed ottenere per ciascuna prova effettuata le curve ingegneristiche e, soprattutto, le curve reali. In questo modo è stato possibile, non solo valutare il corretto svolgimento delle prove bensì trarne importanti conclusioni tecniche sul comportamento del materiale in seguito a specifici cicli termici. Tali provini, di fatto, sono destinati ad essere utilizzati per attività di stampaggio a caldo e a tiepido.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Presentazione tesi, Filippo Marin.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.15 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.15 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/49869