Uso Problematico dei Social Media in adolescenza: il ruolo del Controllo Psicologico Genitoriale e dell'Impulsività.

L’uso dei Social Media rappresenta una delle principali attività digitali tra gli adolescenti. L’uso eccessivo e problematico dei Social Media è una condizione che riveste grande interesse, in quanto può condurre a esiti sfavorevoli per la salute dei suoi utenti, come, per esempio, sintomi di depressione e ansia, scarsa qualità del sonno, problemi alimentari, isolamento sociale, comportamenti a rischio e peggior rendimento scolastico. Vari studi hanno indagato i fattori che influenzano l’insorgenza dell’Uso Problematico dei Social Media in adolescenza, riconoscendo, insieme ai fattori individuali, il ruolo dei pari e i comportamenti genitoriali. La presente tesi ha l’obiettivo di indagare se e in quale modo alcune pratiche genitoriali, nello specifico il Controllo Psicologico e il Supporto all’Autonomia, potessero essere associate all’Impulsività (Urgenza Negativa, Urgenza Positiva, Mancanza di Premeditazione, Mancanza di Perseveranza e Ricerca di Sensazione) e all’Uso problematico dei Social Media, in adolescenti maschi e femmine. La raccolta dati è stata effettuata mediante la somministrazione di un questionario online. Il campione totale è composto da n= 1773 studenti/studentesse, di età compresa tra i 13 e i 21 anni, provenienti da istituti secondari di secondo grado del Nord, Centro e Sud Italia. Dai risultati emerge l’esistenza di una correlazione positiva tra Uso Problematico dei Social Media, Controllo Psicologico genitoriale e Impulsività, mentre non si osservano differenze nella correlazione tra Controllo Psicologico materno e paterno e Uso problematico dei Social Media in riferimento al genere degli adolescenti.