Sustainability can be seen as a concept where humanity and nature can both coexists productively for the foreseeable future. Adhering to this principle will guarantee a chance for growth for next generations. Soil is one of many key natural resources and should be managed accordingly. A healthy soil implies a stable food chain, thriving biodiversity and numerous other ecosystem services. Instead, in the last decades, soils have seen a steep decline in quality and quantity, also due to agriculture. The latter uses up to half of the inhabitable world surface. Conservation agriculture it’s an innovative set of practices which could be an alternative to conventional approaches and could help mitigate agricultural and environmental issues. This study focuses on some soil quality indexes, namely bulk density, aggregate stability and volumetric water content. The experimental design involved three different soil management, including conventional and conservation agriculture, at the University of Padova’s experimental farm “Lucio Toniolo” . The results seem to highlight how soil management impacts soil properties, with conservation agriculture able to stabilize topsoil aggregates more efficiently than conventional and, at the same time, increasing bulk density. The analysis did not show any statistical difference in soil volumetric water content. Soil conservation can be challenging to implement, especially in the transition period, where there might be a time lag before positive effects occur. Nevertheless, this study seems to show how conservation agriculture may help preserve agricultural soils, especially by reducing soil erosion through enhanced aggregate stability. Therefore, it is critical to carefully plan the site management, in order to enforce the most suitable system available for a certain area.

La sostenibilità è definibile come la realizzazione di un processo dove uomo e natura siano in grado di coesistere in maniera produttiva nel mondo attuale e quello futuro. Il suolo è una risorsa ambientale estremamente importante e necessita di essere gestita secondo questo principio, essendo l’entità alla base della catena alimentare, sede di un enorme riserva di biodiversità e fonte di numerosi altri servizi ecosistemici. Negli ultimi decenni, invece, si è registrato un costante declino quantitativo e qualitativo dei suoli, ascrivibile in gran parte all’attività agricola, che arriva a utilizzare fino a metà della superficie abitabile sulla Terra. L’agricoltura conservativa è quell’insieme di tecniche gestionali che si discostano da un approccio classico e spesso vengono indicate come una possibile soluzione ad alcuni dei problemi agro-ambientali che minacciano il terreno. In questo studio sono stati osservati tre indici di salute di un suolo, in particolare la densità apparente, il contenuto idrico volumetrico e la stabilità degli aggregati, relativamente a gestioni convenzionali e conservative di alcuni appezzamenti nell’azienda sperimentale dell’Università di Padova “Lucio Toniolo”. I risultati ottenuti evidenziano come la tecnica agronomica possa impattare le proprietà di un suolo, con gli approcci conservativi che sembrano aumentare la stabilità degli aggregati e al contempo la densità del terreno. Non sono state osservate invece differenze apprezzabili in termini di contenuto idrico volumetrico tra le diverse gestioni. La conservazione del suolo è una pratica complessa che può presentare effetti contraddittori, soprattutto nel periodo di transizione tra le differenti gestioni. Nonostante ciò, dai risultati sembra possibile che l’impiego delle tecniche conservative aiuti nel tempo a preservare il terreno, con particolare riguardo all’aumento della sua stabilità contro fenomeni erosivi. Visti i possibili benefici e criticità, è auspicabile conoscere e pianificare attentamente il management di un sito, in modo da selezionare il modello di conservazione più consono all’area interessata.

Valutazione degli effetti delle pratiche conservative sulla struttura di un suolo medio limoso

RAMPAZZO, DAVIDE
2022/2023

Abstract

Sustainability can be seen as a concept where humanity and nature can both coexists productively for the foreseeable future. Adhering to this principle will guarantee a chance for growth for next generations. Soil is one of many key natural resources and should be managed accordingly. A healthy soil implies a stable food chain, thriving biodiversity and numerous other ecosystem services. Instead, in the last decades, soils have seen a steep decline in quality and quantity, also due to agriculture. The latter uses up to half of the inhabitable world surface. Conservation agriculture it’s an innovative set of practices which could be an alternative to conventional approaches and could help mitigate agricultural and environmental issues. This study focuses on some soil quality indexes, namely bulk density, aggregate stability and volumetric water content. The experimental design involved three different soil management, including conventional and conservation agriculture, at the University of Padova’s experimental farm “Lucio Toniolo” . The results seem to highlight how soil management impacts soil properties, with conservation agriculture able to stabilize topsoil aggregates more efficiently than conventional and, at the same time, increasing bulk density. The analysis did not show any statistical difference in soil volumetric water content. Soil conservation can be challenging to implement, especially in the transition period, where there might be a time lag before positive effects occur. Nevertheless, this study seems to show how conservation agriculture may help preserve agricultural soils, especially by reducing soil erosion through enhanced aggregate stability. Therefore, it is critical to carefully plan the site management, in order to enforce the most suitable system available for a certain area.
2022
Assessing the impacts of conservation agriculture on a silty loam soil structure
La sostenibilità è definibile come la realizzazione di un processo dove uomo e natura siano in grado di coesistere in maniera produttiva nel mondo attuale e quello futuro. Il suolo è una risorsa ambientale estremamente importante e necessita di essere gestita secondo questo principio, essendo l’entità alla base della catena alimentare, sede di un enorme riserva di biodiversità e fonte di numerosi altri servizi ecosistemici. Negli ultimi decenni, invece, si è registrato un costante declino quantitativo e qualitativo dei suoli, ascrivibile in gran parte all’attività agricola, che arriva a utilizzare fino a metà della superficie abitabile sulla Terra. L’agricoltura conservativa è quell’insieme di tecniche gestionali che si discostano da un approccio classico e spesso vengono indicate come una possibile soluzione ad alcuni dei problemi agro-ambientali che minacciano il terreno. In questo studio sono stati osservati tre indici di salute di un suolo, in particolare la densità apparente, il contenuto idrico volumetrico e la stabilità degli aggregati, relativamente a gestioni convenzionali e conservative di alcuni appezzamenti nell’azienda sperimentale dell’Università di Padova “Lucio Toniolo”. I risultati ottenuti evidenziano come la tecnica agronomica possa impattare le proprietà di un suolo, con gli approcci conservativi che sembrano aumentare la stabilità degli aggregati e al contempo la densità del terreno. Non sono state osservate invece differenze apprezzabili in termini di contenuto idrico volumetrico tra le diverse gestioni. La conservazione del suolo è una pratica complessa che può presentare effetti contraddittori, soprattutto nel periodo di transizione tra le differenti gestioni. Nonostante ciò, dai risultati sembra possibile che l’impiego delle tecniche conservative aiuti nel tempo a preservare il terreno, con particolare riguardo all’aumento della sua stabilità contro fenomeni erosivi. Visti i possibili benefici e criticità, è auspicabile conoscere e pianificare attentamente il management di un sito, in modo da selezionare il modello di conservazione più consono all’area interessata.
Suolo
Aggregati
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/50467