Background: Instrumental detection of electromyographic (EMG) activity is one of the available strategies to collect information on bruxism, defined as masticatory muscle activity (MMA). In recent years, while several home EMG recording devices have been introduced to measure sleep bruxism (SB) and detect episodes of SB, the same cannot be said for waking bruxism (AB). In this context, a novel surface electromyography device (dia-BRUXO®) was designed to record masseter muscle activity in the home environment over a 24-hour period. Aim of the study: To measure the correlation between the EMG signal of the left masseter muscle (a) during physiological activities such as chewing, speaking, swallowing and yawning and (b) parafunctional activities such as dental and mandibular clenching, tooth contact, verifying the intra-subjective repeatability over time in both objectives. Materials and methods: 16 adult subjects aged 23-26 years took part in the study. For each subject, two cycles of tests lasting 10 minutes each with a protocol containing functional physiological activities and two cycles of tests lasting 5 minutes each with a protocol containing parafunctional activities related to bruxism were performed using the EMG instrument (dia-BRUXO®). To examine the repeatability of the EMG signal amplitude, the intraclass correlation coefficient (ICC) was used. Results: The ICC of the EMG signal amplitude of most functional and parafunctional activities was found to be less than 0.5 (poor repeatability). Activities with an ICC greater than 0.5 (moderate repeatability) were: 1st, 2nd, 3rd maximal voluntary contraction (MVC), functional and parafunctional baseline, 1st physiological swallowing and dental contact. Among these, the functional and parafunctional baseline, and the 3rd MVC had the highest ICC (in order: 0.666; 0.646; 0.732). Conclusions: The results of this study demonstrated, in agreement with other studies in the literature, that the EMG device provides low repeatability for most functional and parafunctional physiological activities, with the exception of MVC, functional relaxation (functional and parafunctional baseline), dental contact and physiological swallowing. In addition, factors that may influence signal repeatability are highlighted: the choice of EMG parameters or indices assessing masticatory muscle activity, the positioning of the device, operator experience, and even more influentially the standardisation of physiological and parafunctional activities.

Presupposti dello studio: Il rilevamento strumentale dell’attività elettromiografica (EMG) è una delle strategie disponibili per raccogliere informazioni sul bruxismo inteso come attività muscolare masticatoria (MMA). Se da una parte per il bruxismo del sonno (SB), negli ultimi anni, sono stati introdotti diversi dispositivi di registrazione EMG a domicilio per rilevare gli episodi di SB, dall’altra non si può dire la stessa cosa per il bruxismo della veglia (AB). In questo contesto è stato ideato un nuovo dispositivo elettromiografico di superficie (dia-BRUXO®) per registrare l’attività del muscolo massetere in ambiente domiciliare nell’arco di 24 ore. Scopo dello studio: Indagare (a) la correlazione tra il segnale EMG del muscolo massetere di sinistra e le attività fisiologiche come masticare, parlare, deglutire e sbadigliare e (b) la correlazione tra il segnale EMG e le attività parafunzionali come serramento dentale e mandibolare, contatto dentale, verificando la ripetibilità intra-soggettiva a distanza di tempo in ambedue gli obiettivi. Materiali e metodi: Hanno preso parte allo studio 16 soggetti adulti di età compresa tra i 23-26 anni. Per ciascun soggetto sono stati eseguiti, per mezzo dello strumento EMG (dia-BRUXO®), due cicli di test della durata di 10 minuti ciascuno con un protocollo contente attività fisiologiche funzionali e due cicli di test della durata di 5 minuti ciascuno con un protocollo contenente attività parafunzionali correlate al bruxismo. Per esaminare la ripetibilità dell’ampiezza del segnale EMG, è stato utilizzato il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC). Risultati: L’ICC dell’ampiezza del segnale EMG della maggior parte delle attività funzionali e parafunzionali si è rivelato essere minore di 0,5 (scarsa ripetibilità). Le attività con un ICC maggiore di 0,5 (moderata ripetibilità) sono state: 1a, 2a, 3a massima contrazione volontaria (MVC), baseline funzionale e parafunzionale, 1a deglutizione fisiologica e contatto dentale. Tra queste, la baseline funzionale e parafunzionale, e la 3a MVC avevano il più alto ICC (in ordine: 0,666; 0,646; 0,732). Conclusioni: I risultati di questo studio hanno dimostrato, in accordo con altri studi presenti in letteratura, che il dispositivo EMG fornisce una bassa ripetibilità per la maggior parte delle attività fisiologiche funzionali e parafunzionali, ad eccezione della MVC, del rilassamento funzionale (baseline funzionale e non), del contatto dentale e della deglutizione fisiologica. Inoltre vengono evidenziati i fattori che possono influire sulla ripetibilità del segnale: la scelta dei parametri EMG o gli indici che valutino l’attività muscolare masticatoria, il posizionamento del dispositivo, l’esperienza dell’operatore, e in modo ancora più influente la standardizzazione delle attività fisiologiche e parafunzionali.

Analisi elettromiografica del muscolo massetere nell'attività fisiologica e parafunzionale del bruxismo. Studio clinico sperimentale

TERRIBILE, SALVATORE
2022/2023

Abstract

Background: Instrumental detection of electromyographic (EMG) activity is one of the available strategies to collect information on bruxism, defined as masticatory muscle activity (MMA). In recent years, while several home EMG recording devices have been introduced to measure sleep bruxism (SB) and detect episodes of SB, the same cannot be said for waking bruxism (AB). In this context, a novel surface electromyography device (dia-BRUXO®) was designed to record masseter muscle activity in the home environment over a 24-hour period. Aim of the study: To measure the correlation between the EMG signal of the left masseter muscle (a) during physiological activities such as chewing, speaking, swallowing and yawning and (b) parafunctional activities such as dental and mandibular clenching, tooth contact, verifying the intra-subjective repeatability over time in both objectives. Materials and methods: 16 adult subjects aged 23-26 years took part in the study. For each subject, two cycles of tests lasting 10 minutes each with a protocol containing functional physiological activities and two cycles of tests lasting 5 minutes each with a protocol containing parafunctional activities related to bruxism were performed using the EMG instrument (dia-BRUXO®). To examine the repeatability of the EMG signal amplitude, the intraclass correlation coefficient (ICC) was used. Results: The ICC of the EMG signal amplitude of most functional and parafunctional activities was found to be less than 0.5 (poor repeatability). Activities with an ICC greater than 0.5 (moderate repeatability) were: 1st, 2nd, 3rd maximal voluntary contraction (MVC), functional and parafunctional baseline, 1st physiological swallowing and dental contact. Among these, the functional and parafunctional baseline, and the 3rd MVC had the highest ICC (in order: 0.666; 0.646; 0.732). Conclusions: The results of this study demonstrated, in agreement with other studies in the literature, that the EMG device provides low repeatability for most functional and parafunctional physiological activities, with the exception of MVC, functional relaxation (functional and parafunctional baseline), dental contact and physiological swallowing. In addition, factors that may influence signal repeatability are highlighted: the choice of EMG parameters or indices assessing masticatory muscle activity, the positioning of the device, operator experience, and even more influentially the standardisation of physiological and parafunctional activities.
2022
Electromyographic analysis of the masseter muscle in the physiological and parafunctional activity of bruxism. Experimental clinical study
Presupposti dello studio: Il rilevamento strumentale dell’attività elettromiografica (EMG) è una delle strategie disponibili per raccogliere informazioni sul bruxismo inteso come attività muscolare masticatoria (MMA). Se da una parte per il bruxismo del sonno (SB), negli ultimi anni, sono stati introdotti diversi dispositivi di registrazione EMG a domicilio per rilevare gli episodi di SB, dall’altra non si può dire la stessa cosa per il bruxismo della veglia (AB). In questo contesto è stato ideato un nuovo dispositivo elettromiografico di superficie (dia-BRUXO®) per registrare l’attività del muscolo massetere in ambiente domiciliare nell’arco di 24 ore. Scopo dello studio: Indagare (a) la correlazione tra il segnale EMG del muscolo massetere di sinistra e le attività fisiologiche come masticare, parlare, deglutire e sbadigliare e (b) la correlazione tra il segnale EMG e le attività parafunzionali come serramento dentale e mandibolare, contatto dentale, verificando la ripetibilità intra-soggettiva a distanza di tempo in ambedue gli obiettivi. Materiali e metodi: Hanno preso parte allo studio 16 soggetti adulti di età compresa tra i 23-26 anni. Per ciascun soggetto sono stati eseguiti, per mezzo dello strumento EMG (dia-BRUXO®), due cicli di test della durata di 10 minuti ciascuno con un protocollo contente attività fisiologiche funzionali e due cicli di test della durata di 5 minuti ciascuno con un protocollo contenente attività parafunzionali correlate al bruxismo. Per esaminare la ripetibilità dell’ampiezza del segnale EMG, è stato utilizzato il coefficiente di correlazione intraclasse (ICC). Risultati: L’ICC dell’ampiezza del segnale EMG della maggior parte delle attività funzionali e parafunzionali si è rivelato essere minore di 0,5 (scarsa ripetibilità). Le attività con un ICC maggiore di 0,5 (moderata ripetibilità) sono state: 1a, 2a, 3a massima contrazione volontaria (MVC), baseline funzionale e parafunzionale, 1a deglutizione fisiologica e contatto dentale. Tra queste, la baseline funzionale e parafunzionale, e la 3a MVC avevano il più alto ICC (in ordine: 0,666; 0,646; 0,732). Conclusioni: I risultati di questo studio hanno dimostrato, in accordo con altri studi presenti in letteratura, che il dispositivo EMG fornisce una bassa ripetibilità per la maggior parte delle attività fisiologiche funzionali e parafunzionali, ad eccezione della MVC, del rilassamento funzionale (baseline funzionale e non), del contatto dentale e della deglutizione fisiologica. Inoltre vengono evidenziati i fattori che possono influire sulla ripetibilità del segnale: la scelta dei parametri EMG o gli indici che valutino l’attività muscolare masticatoria, il posizionamento del dispositivo, l’esperienza dell’operatore, e in modo ancora più influente la standardizzazione delle attività fisiologiche e parafunzionali.
Elettromiografia
Bruxismo
Muscolo massetere
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