Analisi delle strategie di marketing in ambito cinematografico: da The Blair Witch Project a Stranger Things

Stranger Things has been one of the most watched TV series of recent times, but from what is given its success? What are the marketing strategies that have been put in place? And what are the motivations that have driven non consumers of Stranger Things not to watch the series? The aim of this thesis is, in fact, to analyze the weaknesses and causes of the lack of viewing the TV series, by filling out a questionnaire. The great marketing strategies used in the film industry date back to the last century and, in particular, if we refer to the online world, we move to 1999 with the biggest hoax ever: The Blair Witch Project. Through this thesis, therefore, I will compare the different marketing strategies used in the use of the two cinematographic masterpieces, Stranger Things and The Blair Witch Project.

Stranger Things è stata una delle serie tv più viste degli ultimi tempi, ma da cosa è dato il suo successo? Quali sono le strategie di marketing che sono state messe in atto? E quali sono le motivazioni che hanno spinto i non consumatori di Stranger Things a non guardare la serie? L'obiettivo di questa tesi è, infatti, quello di analizzare i punti deboli e le cause della mancata fruizione della serie tv, attraverso la compilazione di un questionario. Le grandi strategie di marketing utilizzate in ambito cinematografico risalgono al secolo scorso e, in particolare, se facciamo riferimento anche al mondo dell'online, ci ritroviamo nel 1999 con la più grande bufala di sempre: The Blair Witch Project. Attraverso questa tesi, dunque, metterò a confronto le diverse strategie di marketing impiegate nella fruizione dei due capolavori cinematografici, Stranger Things e The Blair Witch Project.