Percezione sociale degli adulti nei confronti dei bambini e influenza del pregiudizio nella categorizzazione

The paper discusses the influence of ethnic bias in categorization and the influence of adults' perceptions of children through different paradigms: IAT, PCAT and Who - said - what. The IAT paradigm consists of positive and negative word associations with two within-subjects factors: "speaker age" (child vs. adult) and "skin color" (white vs. black). The data are analyzed for whether or not pro-white bias is present. The PCAT paradigm is presented as a questionnaire that investigates the degree of liking toward children. Then the sample of male participants' responses are then compared with the responses of female participants, drawing appropriate conlusions. Who - said - what is a paradigm that detects the degree of bias by positively correlating it with the inability to accurately recall the person associated with the phrase appearing on the screen. Again, the factors used are skin color and age of the speaker.

L'elaborato tratta l'influenza del pregiudizio etnico nella categorizzazione e l'influenza della percezione degli adulti nei confronti dei bambini, attraverso diversi paradigmi: IAT, PCAT e Who - said - what. Il paradigma IAT è costituito da associazioni di parole positive e negative con due fattori entro i soggetti: “età dello speaker” (bambino vs adulto) e “il colore della pelle” (bianca vs nera). I dati vengono analizzati per verificare se si presenti o meno un pro-white bias. Il paradigma PCAT si presenta come un questionario che indaga il grado di piacevolezza nei confronti dei bambini. Successivamente vengono poi confrontati il campione di risposte dei partecipanti di genere maschile con le risposte delle partecipanti di genere femminile, traendone le opportune conlusioni. Who - said - what è un paradigma che rileva il grado di pregiudizio correlandolo positivamente con l'incapacità di ricordare con esattezza la persona associata alla frase che compare sullo schermo. Anche in questo caso i fattori utilizzati sono il colore della pelle e l'età dello speaker.