Lo scopo dell’esperimento è stato quello di indagare i possibili effetti della specializzazione emisferica sull’apprendimento di compiti di discriminazione in larve di Danio Rerio (comunemente nota come zebrafish) a 6 dpf (days post fertilization). La procedura sperimentale si basava sull’utilizzo di un paradigma di condizionamento operante, che consisteva nell’apprendimento dell’associazione fra il rinforzo (ricompensa alimentare) e lo stimolo in corrispondenza del quale veniva somministrato, che rimaneva invariato attraverso tutte le fasi dell’esperimento. Gli stimoli erano di tipo visivo, caratterizzati da una figura di riempimento di colore rosso o verde, posti alle estremità opposta dei diversi apparati sperimentali. La procedura sperimentale, si estendeva per un periodo di 9 giorni ed era suddivisa in 3 fasi: fase di abituazione di gruppo e fase di gruppo con stimoli, svolte nella stessa struttura sperimentale, e fase di test individuale, che prevedeva l’introduzione di un nuovo apparato. La fase di abituazione di gruppo ha permesso ai soggetti di adattarsi all’apparato sperimentale a forma di clessidra (diviso in due compartimenti grazie a un pannello con foro centrale), che è rimasto invariato anche per la fase successiva. Nella seconda fase, di gruppo con stimoli, si concentrava la prima fase di addestramento, che prevedeva 2 prove al giorno. Infine, si passava alla fase di test individuale, sulla quale poi è stata poi svolta l’analisi delle videoregistrazioni. Le larve venivano inserite individualmente in vaschette rettangolari, anch’esse divise in due scompartimenti da un pannello con foro. I soggetti venivano osservati per 2 prove giornaliere. Ho eseguito il lavoro di analisi dei primi 60 minuti del primo giorno di test individuale, quantificando la performance di 12 soggetti in 2 modalità: la prima calcolando il totale del tempo trascorso nel settore dello stimolo rinforzato e la seconda calcolando gli episodi in cui il soggetto era orientato con l’occhio destro o con l’occhio sinistro verso lo stimolo rinforzato. L’analisi della preferenza visiva è stata condotta campionando ogni 15 secondi la posizione del soggetto rispetto allo stimolo, indipendentemente dal settore in cui il soggetto si trovava. Pur riconoscendo i limiti della ricerca condotta, i risultati ottenuti non hanno evidenziato alcun segno significativo di lateralizzazione visiva, ma hanno messo in evidenza una performance diversa legata al colore rinforzato: i soggetti rinforzati sullo stimolo rosso tendono a utilizzare l’occhio destro rispetto ai soggetti rinforzati sul verde.

Studio preliminare sul ruolo della lateralizzazione visiva in un compito di apprendimento discriminativo

FACCIOLI, CAMILLA
2022/2023

Abstract

Lo scopo dell’esperimento è stato quello di indagare i possibili effetti della specializzazione emisferica sull’apprendimento di compiti di discriminazione in larve di Danio Rerio (comunemente nota come zebrafish) a 6 dpf (days post fertilization). La procedura sperimentale si basava sull’utilizzo di un paradigma di condizionamento operante, che consisteva nell’apprendimento dell’associazione fra il rinforzo (ricompensa alimentare) e lo stimolo in corrispondenza del quale veniva somministrato, che rimaneva invariato attraverso tutte le fasi dell’esperimento. Gli stimoli erano di tipo visivo, caratterizzati da una figura di riempimento di colore rosso o verde, posti alle estremità opposta dei diversi apparati sperimentali. La procedura sperimentale, si estendeva per un periodo di 9 giorni ed era suddivisa in 3 fasi: fase di abituazione di gruppo e fase di gruppo con stimoli, svolte nella stessa struttura sperimentale, e fase di test individuale, che prevedeva l’introduzione di un nuovo apparato. La fase di abituazione di gruppo ha permesso ai soggetti di adattarsi all’apparato sperimentale a forma di clessidra (diviso in due compartimenti grazie a un pannello con foro centrale), che è rimasto invariato anche per la fase successiva. Nella seconda fase, di gruppo con stimoli, si concentrava la prima fase di addestramento, che prevedeva 2 prove al giorno. Infine, si passava alla fase di test individuale, sulla quale poi è stata poi svolta l’analisi delle videoregistrazioni. Le larve venivano inserite individualmente in vaschette rettangolari, anch’esse divise in due scompartimenti da un pannello con foro. I soggetti venivano osservati per 2 prove giornaliere. Ho eseguito il lavoro di analisi dei primi 60 minuti del primo giorno di test individuale, quantificando la performance di 12 soggetti in 2 modalità: la prima calcolando il totale del tempo trascorso nel settore dello stimolo rinforzato e la seconda calcolando gli episodi in cui il soggetto era orientato con l’occhio destro o con l’occhio sinistro verso lo stimolo rinforzato. L’analisi della preferenza visiva è stata condotta campionando ogni 15 secondi la posizione del soggetto rispetto allo stimolo, indipendentemente dal settore in cui il soggetto si trovava. Pur riconoscendo i limiti della ricerca condotta, i risultati ottenuti non hanno evidenziato alcun segno significativo di lateralizzazione visiva, ma hanno messo in evidenza una performance diversa legata al colore rinforzato: i soggetti rinforzati sullo stimolo rosso tendono a utilizzare l’occhio destro rispetto ai soggetti rinforzati sul verde.
2022
Does visual lateralization affect discriminative learning process?
Lateralizzazione
Discriminazione
Zebrafish
Condizionamento
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51403