L’Intimate Partner Violence (IPV) è definita dal Center for Disease Control and Prevention (2015) come una forma di violenza commessa nei confronti della vittima da attuali o ex partner o coniuge, che include l’abuso fisico, sessuale ed emotivo e un comportamento controllante da parte di un partner intimo. In particolare, l’abuso emotivo comprende, nei confronti dell’altra persona, l’uso di ostilità e aggressione verbale di cui l’insulto, l’atto di sminuire, umiliare costantemente, intimidire e minacciare la persona in generale o nello specifico di portare via i bambini, nel caso in cui ve ne siano. La Wold Health Organization definisce l’Intimate Partner Violence come presente indipendentemente dal contesto sociale, dallo status socioeconomico, dalla religione o dalla cultura del proprio gruppo di appartenenza. In seguito, tale aggiornamento della revisione sistematica di Hungerford et al. (2012) avrà lo scopo di racchiudere in un unico studio le evidenze raccolte tramite analisi, studi e revisioni gli effetti dell’Intimate Partner Violence sul generale adattamento psicologico, le funzioni cognitive e le competenze sociali di bambini esposti, con il ruolo di testimoni oculari diretti e non, a tali dinamiche presenti nella relazione tra i loro genitori, da un periodo subito successivo alla pubblicazione dello studio fino ad oggi.
Adattamento psicologico, funzioni cognitive e competenze sociali in bambini esposti a Intimate Partner Violence: un aggiornamento della systematic review di Hungerford (2012)
BERTINI, GIULIA
2022/2023
Abstract
L’Intimate Partner Violence (IPV) è definita dal Center for Disease Control and Prevention (2015) come una forma di violenza commessa nei confronti della vittima da attuali o ex partner o coniuge, che include l’abuso fisico, sessuale ed emotivo e un comportamento controllante da parte di un partner intimo. In particolare, l’abuso emotivo comprende, nei confronti dell’altra persona, l’uso di ostilità e aggressione verbale di cui l’insulto, l’atto di sminuire, umiliare costantemente, intimidire e minacciare la persona in generale o nello specifico di portare via i bambini, nel caso in cui ve ne siano. La Wold Health Organization definisce l’Intimate Partner Violence come presente indipendentemente dal contesto sociale, dallo status socioeconomico, dalla religione o dalla cultura del proprio gruppo di appartenenza. In seguito, tale aggiornamento della revisione sistematica di Hungerford et al. (2012) avrà lo scopo di racchiudere in un unico studio le evidenze raccolte tramite analisi, studi e revisioni gli effetti dell’Intimate Partner Violence sul generale adattamento psicologico, le funzioni cognitive e le competenze sociali di bambini esposti, con il ruolo di testimoni oculari diretti e non, a tali dinamiche presenti nella relazione tra i loro genitori, da un periodo subito successivo alla pubblicazione dello studio fino ad oggi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51446