Emotionality in animals is a field of research widely studied especially in the last half century. In fact, there are many scientists who have devoted their time to the study of emotional experience, trying to avoid attributing human emotional states to animals and instead going to identify the behaviors, physiological responses and neural mechanisms that can indicate the presence of emotions in different species. Among the parameters most commonly used to evaluate and compare animal emotional response levels is the shyness-boldness continuum; this makes it possible to evaluate their behavior and to analyze their different tendencies in certain situations. Through specially designed behavioral tests, such as measuring the latency it takes for individuals to emerge from a place of shelter and patrol their surroundings, it is possible to assess the degree of courage or shyness of an individual and compare it with other members of the same species. Another widely used common metric is anxiety-like behavior, which includes behaviors that show signs of anxiety but accentuate the fact that there is no such thing as a human measure of anxiety. Rather we refer to active defense and escape mechanisms, behaviors that can be associated with emotional states of anxiety and fear. The Zebrafish species has become a common model for studying the neural basis of emotion and the behavioral and neural mechanisms involved. Through recent studies and research on lateralization and personality, the existence of a mechanism has been demonstrated which associates behavioral differences with visceral asymmetries. Furthermore, the possibility of identifying brain structures from the earliest stages of development and the transparency of their tissues allow us to observe and study, through imaging techniques, neuronal activity in vivo. This allows us to identify the brain circuits involved in the emotional response and to better understand the underlying neural mechanisms. In the following pages, several scientific studies will be examined regarding the methodologies for studying animal behavior and personality using some of the most common parameters such as the shyness-boldness continuum and anxiety-like behavior. The model organisms used will then be explored in order to provide relevant information on individual variation in animal emotion and the neural structures involved.

L'emotività negli animali è un campo di ricerca ampiamente studiato soprattutto nell’ultimo mezzo secolo. Sono numerosi, infatti, gli scienziati che hanno dedicato il loro tempo allo studio dell’esperienza emotiva, cercando di evitare l’attribuzione degli stati emotivi umani agli animali e andando invece ad identificare i comportamenti, le risposte fisiologiche e i meccanismi neurali che possono indicare la presenza di emozioni nelle diverse specie. Tra i parametri più comunemente utilizzati per valutare e confrontare i livelli di risposta emotiva animale vi è il continuum shyness-boldness; questo permette di valutarne il comportamento e di analizzarne le diverse tendenze in determinate situazioni. Attraverso test comportamentali appositamente progettati, come ad esempio la misurazione della latenza impiegata dai singoli soggetti ad emergere da un luogo di riparo e perlustrare l'ambiente circostante, è possibile valutare il grado di coraggio o timidezza di un individuo e confrontarlo con altri membri della stessa specie. Un ulteriore parametro comune ampiamente utilizzato è il comportamento anxiety-like, che include comportamenti che presentano segni di ansia ma che accentuano il fatto che non esiste dell'ansia una misura corrispondente a quella della specie umana. Piuttosto ci si riferisce a meccanismi di difesa attiva e di fuga, comportamenti, questi, che possono essere associati a stati emotivi di ansia e paura. La specie Zebrafish è diventata un modello comune per studiare le basi neurali delle emozioni e i meccanismi comportamentali e neurali coinvolti. Attraverso gli studi e le ricerche recenti sulla lateralizzazione e sulla personalità, si è dimostrata l’esistenza di un meccanismo che associa differenze comportamentali con asimmetrie viscerali. Inoltre, la possibilità di identificare strutture cerebrali fin dai primi stadi di sviluppo e la trasparenza dei loro tessuti consentono di osservare e studiare, attraverso tecniche di imaging, l'attività neuronale in vivo. Questo permette di individuare i circuiti cerebrali coinvolti nella risposta emotiva e di meglio comprendere i meccanismi neurali sottostanti. Nelle prossime pagine saranno esaminati diversi studi scientifici che riguardano le metodologie di studio del comportamento e della personalità animale utilizzando alcuni dei parametri più comuni come il continuum shyness-boldness e il comportamento anxiety-like. Verranno poi esplorati gli organismi modello utilizzati al fine di fornire informazioni rilevanti sulla variazione individuale nell'emotività animale e le strutture neurali coinvolte.

Il mondo emotivo degli animali. Quali strumenti utilizzare per indagarlo scientificamente?

SACCHI, LUNA
2022/2023

Abstract

Emotionality in animals is a field of research widely studied especially in the last half century. In fact, there are many scientists who have devoted their time to the study of emotional experience, trying to avoid attributing human emotional states to animals and instead going to identify the behaviors, physiological responses and neural mechanisms that can indicate the presence of emotions in different species. Among the parameters most commonly used to evaluate and compare animal emotional response levels is the shyness-boldness continuum; this makes it possible to evaluate their behavior and to analyze their different tendencies in certain situations. Through specially designed behavioral tests, such as measuring the latency it takes for individuals to emerge from a place of shelter and patrol their surroundings, it is possible to assess the degree of courage or shyness of an individual and compare it with other members of the same species. Another widely used common metric is anxiety-like behavior, which includes behaviors that show signs of anxiety but accentuate the fact that there is no such thing as a human measure of anxiety. Rather we refer to active defense and escape mechanisms, behaviors that can be associated with emotional states of anxiety and fear. The Zebrafish species has become a common model for studying the neural basis of emotion and the behavioral and neural mechanisms involved. Through recent studies and research on lateralization and personality, the existence of a mechanism has been demonstrated which associates behavioral differences with visceral asymmetries. Furthermore, the possibility of identifying brain structures from the earliest stages of development and the transparency of their tissues allow us to observe and study, through imaging techniques, neuronal activity in vivo. This allows us to identify the brain circuits involved in the emotional response and to better understand the underlying neural mechanisms. In the following pages, several scientific studies will be examined regarding the methodologies for studying animal behavior and personality using some of the most common parameters such as the shyness-boldness continuum and anxiety-like behavior. The model organisms used will then be explored in order to provide relevant information on individual variation in animal emotion and the neural structures involved.
2022
How to deal with animal emotions end personalities. Insights form the scientific literature?
L'emotività negli animali è un campo di ricerca ampiamente studiato soprattutto nell’ultimo mezzo secolo. Sono numerosi, infatti, gli scienziati che hanno dedicato il loro tempo allo studio dell’esperienza emotiva, cercando di evitare l’attribuzione degli stati emotivi umani agli animali e andando invece ad identificare i comportamenti, le risposte fisiologiche e i meccanismi neurali che possono indicare la presenza di emozioni nelle diverse specie. Tra i parametri più comunemente utilizzati per valutare e confrontare i livelli di risposta emotiva animale vi è il continuum shyness-boldness; questo permette di valutarne il comportamento e di analizzarne le diverse tendenze in determinate situazioni. Attraverso test comportamentali appositamente progettati, come ad esempio la misurazione della latenza impiegata dai singoli soggetti ad emergere da un luogo di riparo e perlustrare l'ambiente circostante, è possibile valutare il grado di coraggio o timidezza di un individuo e confrontarlo con altri membri della stessa specie. Un ulteriore parametro comune ampiamente utilizzato è il comportamento anxiety-like, che include comportamenti che presentano segni di ansia ma che accentuano il fatto che non esiste dell'ansia una misura corrispondente a quella della specie umana. Piuttosto ci si riferisce a meccanismi di difesa attiva e di fuga, comportamenti, questi, che possono essere associati a stati emotivi di ansia e paura. La specie Zebrafish è diventata un modello comune per studiare le basi neurali delle emozioni e i meccanismi comportamentali e neurali coinvolti. Attraverso gli studi e le ricerche recenti sulla lateralizzazione e sulla personalità, si è dimostrata l’esistenza di un meccanismo che associa differenze comportamentali con asimmetrie viscerali. Inoltre, la possibilità di identificare strutture cerebrali fin dai primi stadi di sviluppo e la trasparenza dei loro tessuti consentono di osservare e studiare, attraverso tecniche di imaging, l'attività neuronale in vivo. Questo permette di individuare i circuiti cerebrali coinvolti nella risposta emotiva e di meglio comprendere i meccanismi neurali sottostanti. Nelle prossime pagine saranno esaminati diversi studi scientifici che riguardano le metodologie di studio del comportamento e della personalità animale utilizzando alcuni dei parametri più comuni come il continuum shyness-boldness e il comportamento anxiety-like. Verranno poi esplorati gli organismi modello utilizzati al fine di fornire informazioni rilevanti sulla variazione individuale nell'emotività animale e le strutture neurali coinvolte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51559