Numerosi studi hanno dimostrato come le differenze nella percezione e concezione del genere possano essere veicolate dall’uso del linguaggio in modo differente in funzione delle regole grammaticali della lingua parlata. Per tali motivi esistono raccomandazioni scientifiche e legali per un uso della lingua rispettoso delle differenze di genere. Nonostante ciò, la direzione da intraprendere per un uso più inclusivo della lingua è sotto molti aspetti ancora incerta. Una delle regole linguistiche più controverse sul piano dell’inclusività è quella che vede l’uso sovraesteso di forme plurali maschili, ovvero usate in riferimento a gruppi misti di esemplari maschili e femminili. Tale norma è difficile da sovvertire in lingue con genere binario come l’italiano. Esistono differenti soluzioni, come l’uso della schwa o del femminile sovraesteso, che tuttavia spesso vengono giudicati inaccettabili. In questo studio ci proponiamo di indagare la difficoltà nell’elaborare la violazione costituita dall’uso del femminile sovraesteso nei parlanti della lingua italiana, in particolare, quali effetti ha l’ordine di presentazione dell’esemplare maschile e dell’esemplare femminile nell’elaborazione di tale violazione.
Uno per tutte, tutte per uno: l'uso alternativo del femminile sovraesteso
GOMIRATO, ALICE
2022/2023
Abstract
Numerosi studi hanno dimostrato come le differenze nella percezione e concezione del genere possano essere veicolate dall’uso del linguaggio in modo differente in funzione delle regole grammaticali della lingua parlata. Per tali motivi esistono raccomandazioni scientifiche e legali per un uso della lingua rispettoso delle differenze di genere. Nonostante ciò, la direzione da intraprendere per un uso più inclusivo della lingua è sotto molti aspetti ancora incerta. Una delle regole linguistiche più controverse sul piano dell’inclusività è quella che vede l’uso sovraesteso di forme plurali maschili, ovvero usate in riferimento a gruppi misti di esemplari maschili e femminili. Tale norma è difficile da sovvertire in lingue con genere binario come l’italiano. Esistono differenti soluzioni, come l’uso della schwa o del femminile sovraesteso, che tuttavia spesso vengono giudicati inaccettabili. In questo studio ci proponiamo di indagare la difficoltà nell’elaborare la violazione costituita dall’uso del femminile sovraesteso nei parlanti della lingua italiana, in particolare, quali effetti ha l’ordine di presentazione dell’esemplare maschile e dell’esemplare femminile nell’elaborazione di tale violazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51586