Molte evidenze presenti in letteratura suggeriscono l'esistenza di un'elaborazione emozionale atipica in pazienti con disturbo di panico. Nonostante quest'ultima sia ormai assodata, non si può dire altrettanto per quanto riguarda i correlati neurali ad essa relativi. Infatti, molti degli studi che si sono occupati di indagare le differenze tra i pattern di attivazione neurale relativi al processamento di stimoli emotigeni propri di soggetti affetti da disturbo di panico e di individui sani hanno spesso ottenuto risultati discordanti. La presente metanalisi è stata svolta proprio nel tentativo di ovviare a tale problematica. Infatti, il suo scopo è quello di individuare le regioni cerebrali in cui si riscontra un’attivazione significativamente differente tra pazienti con disturbo di panico e controlli sani durante lo svolgimento di task emotivi. Gli studi presi in esame si caratterizzano per la conduzione di un'analisi di tipo whole brain ed in tutti i casi essi hanno operato un confronto diretto tra l'attivazione neurale di pazienti con disturbo di panico e controlli sani, rilevata tramite fMRI mentre i soggetti erano impegnati in compiti emotivi. I risultati della della suddetta metanalisi hanno suggerito la presenza di un’iperattivazione a livello del giro temporale superiore e del giro paraippocampale in soggetti affetti da disturbo di panico rispetto ai controlli sani. Tuttavia, è necessario sottolineare che gli studi presi in esame hanno utilizzato stimoli e task differenti gli uni dagli altri e che in molti casi essi hanno incluso nel gruppo sperimentale pazienti con disturbo di panico che presentavano comorbilità con altri disturbi mentali; inoltre, il numero di articoli da cui sono stati reperiti i dati impiegati nella metanalisi è piuttosto ridotto (n = 13). Per tali motivazioni, e considerando l'esiguo numero di studi presenti in letteratura relativi ai correlati neurali dell'elaborazione emozionale caratterizzante il disturbo di panico, è auspicabile la messa a punto di indagini più ampie ed omogenee al fine di ampliare il repertorio di conoscenze attualmente disponibile.
L'elaborazione emozionale in pazienti con disturbo di panico: una revisione degli studi fMRI
PARISE, ELENA
2022/2023
Abstract
Molte evidenze presenti in letteratura suggeriscono l'esistenza di un'elaborazione emozionale atipica in pazienti con disturbo di panico. Nonostante quest'ultima sia ormai assodata, non si può dire altrettanto per quanto riguarda i correlati neurali ad essa relativi. Infatti, molti degli studi che si sono occupati di indagare le differenze tra i pattern di attivazione neurale relativi al processamento di stimoli emotigeni propri di soggetti affetti da disturbo di panico e di individui sani hanno spesso ottenuto risultati discordanti. La presente metanalisi è stata svolta proprio nel tentativo di ovviare a tale problematica. Infatti, il suo scopo è quello di individuare le regioni cerebrali in cui si riscontra un’attivazione significativamente differente tra pazienti con disturbo di panico e controlli sani durante lo svolgimento di task emotivi. Gli studi presi in esame si caratterizzano per la conduzione di un'analisi di tipo whole brain ed in tutti i casi essi hanno operato un confronto diretto tra l'attivazione neurale di pazienti con disturbo di panico e controlli sani, rilevata tramite fMRI mentre i soggetti erano impegnati in compiti emotivi. I risultati della della suddetta metanalisi hanno suggerito la presenza di un’iperattivazione a livello del giro temporale superiore e del giro paraippocampale in soggetti affetti da disturbo di panico rispetto ai controlli sani. Tuttavia, è necessario sottolineare che gli studi presi in esame hanno utilizzato stimoli e task differenti gli uni dagli altri e che in molti casi essi hanno incluso nel gruppo sperimentale pazienti con disturbo di panico che presentavano comorbilità con altri disturbi mentali; inoltre, il numero di articoli da cui sono stati reperiti i dati impiegati nella metanalisi è piuttosto ridotto (n = 13). Per tali motivazioni, e considerando l'esiguo numero di studi presenti in letteratura relativi ai correlati neurali dell'elaborazione emozionale caratterizzante il disturbo di panico, è auspicabile la messa a punto di indagini più ampie ed omogenee al fine di ampliare il repertorio di conoscenze attualmente disponibile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51595