La malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease, AD) è una patologia neurodegenerativa, caratterizzata da un progressivo deterioramento demenziale a esordio insidioso e a prognosi infausta; rappresenta, attualmente, uno dei maggiori problemi sociosanitari mondiali, in costante aumento in concomitanza con il progressivo incremento dell’aspettativa di vita. Nonostante la maggior parte delle forme di Alzheimer sia di tipo sporadico, una piccola percentuale dei casi (5-10%) è rappresentata da casi di forme familiari a esordio precoce (fra i 50 e i 75 anni), caratterizzate da una trasmissione autosomica dominante con mutazioni che interessano i cromosomi 21, 14 e 1 (Bear M. F. et al. 2016). Questa forma è dovuta alla mutazione di geni codificanti per tre proteine: Proteina Precursore dell’Amiloide (APP), Presenilina 1 (PSEN1) e Presenilina 2 (PSEN2). Tali mutazioni determinano un incremento nella formazione di placche β-amiloidi, non solubili, nello spazio extracellulare. Un contributo importante è dato anche dall’Alipoproteina E (APOE), che contribuisce alla disgregazione delle placche di β-amiloidi e ne previene la formazione; se il gene APOE è presente nella sua forma geneticamente ‘mutata’ (ε4), l’azione di contrasto della formazione di placche di β-amiloide sarà inefficace, risultando nella formazione di placche β-amiloidi. Diversi studi si sono occupati di evidenziare come queste mutazioni abbiano notevoli riscontri nella forma familiare di Alzheimer ad insorgenza precoce (Kanekiyo T. et al., 2014). Data la precocità di insorgenza delle forme familiari, i congiunti del malato si trovano a dover fronteggiare altrettanto precocemente un forte impatto a livello fisico, psicologico, sociale ed economico. Anche in questo caso, alcuni studi si sono focalizzati sulle conseguenze che questo tipo di impatto ha a livello del nucleo familiare, in particolare per ciò che riguarda i coniugi.

Forme familiari della Malattia di Alzheimer a insorgenza precoce: fattori genetici e costo psico-sociale

PETACCA, CECILIA
2022/2023

Abstract

La malattia di Alzheimer (Alzheimer Disease, AD) è una patologia neurodegenerativa, caratterizzata da un progressivo deterioramento demenziale a esordio insidioso e a prognosi infausta; rappresenta, attualmente, uno dei maggiori problemi sociosanitari mondiali, in costante aumento in concomitanza con il progressivo incremento dell’aspettativa di vita. Nonostante la maggior parte delle forme di Alzheimer sia di tipo sporadico, una piccola percentuale dei casi (5-10%) è rappresentata da casi di forme familiari a esordio precoce (fra i 50 e i 75 anni), caratterizzate da una trasmissione autosomica dominante con mutazioni che interessano i cromosomi 21, 14 e 1 (Bear M. F. et al. 2016). Questa forma è dovuta alla mutazione di geni codificanti per tre proteine: Proteina Precursore dell’Amiloide (APP), Presenilina 1 (PSEN1) e Presenilina 2 (PSEN2). Tali mutazioni determinano un incremento nella formazione di placche β-amiloidi, non solubili, nello spazio extracellulare. Un contributo importante è dato anche dall’Alipoproteina E (APOE), che contribuisce alla disgregazione delle placche di β-amiloidi e ne previene la formazione; se il gene APOE è presente nella sua forma geneticamente ‘mutata’ (ε4), l’azione di contrasto della formazione di placche di β-amiloide sarà inefficace, risultando nella formazione di placche β-amiloidi. Diversi studi si sono occupati di evidenziare come queste mutazioni abbiano notevoli riscontri nella forma familiare di Alzheimer ad insorgenza precoce (Kanekiyo T. et al., 2014). Data la precocità di insorgenza delle forme familiari, i congiunti del malato si trovano a dover fronteggiare altrettanto precocemente un forte impatto a livello fisico, psicologico, sociale ed economico. Anche in questo caso, alcuni studi si sono focalizzati sulle conseguenze che questo tipo di impatto ha a livello del nucleo familiare, in particolare per ciò che riguarda i coniugi.
2022
Early-Onset familial Alzheimer’s Disease (EOFAD): genetic factors and psychological and social cost
Alzheimer
Insorgenza precoce
APP
PSEN1/PSEN2
APOE
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