Divario retributivo di genere: un’analisi del fenomeno

Il divario retributivo di genere coinvolge molteplici fattori economici, sociali e personali. In Italia, come in tutto il mondo, il tasso di occupazione e la retribuzione tra uomo e donna sono assai squilibrati. La disparità di genere segna la carriera lavorativa delle donne, rendendo difficile la conciliazione dei tempi di vita privata e i tempi di vita lavorativa. Spesso quest'ultime sono obbligate a diminuire la quantità e la qualità della loro occupazione per far fronte alle necessità familiari. La maternità incide sia a livello sociale che a livello economico sulle lavoratrici, oltre ad influenzare anche lo sviluppo del Paese. Il contesto familiare si scontra con l'avanzamento professionale e le scelte lavorative, ciò porta a disincentivare la procreazione in quanto lo Stato non offre strumenti e servizi sufficienti a sostegno delle famiglie. Il divario retributivo di genere non è determinato esclusivamente dal salario orario, ma lo dominano molteplici fattori, diverse sfaccettature dello stesso fenomeno.