Nell’ampio settore della Human-Computer Interaction (HCI), che prevede l’intersezione tra le discipline ingegneristiche e lo studio di questioni più prettamente sociali, si deve necessariamente tenere in considerazione l’evoluzione umana e verso quali temi essa ripone la sua attenzione. Alcune questioni, come il cambiamento climatico e la giustizia sociale, sono divenute pilastri portanti del pensiero del nuovo millennio. Oggi più che mai sono argomenti sentiti e verso i quali cercare di porre rimedio con tutti i mezzi a nostra disposizione. E’ proprio qui che entra in gioco la Sustainable Human-Computer Interaction, tutto quel settore dell’HCI che ha l’obiettivo di poter venire incontro alle necessità che la società richiede nel momento in cui si trattano i temi citati precedentemente. Ciò significa poter irrompere nel sociale con nuove idee ingegneristiche e progettuali al fine di poter lenire questi "mali", portando così avanti l’utopico obiettivo di voler "cambiare il mondo" attraverso la tecnologia sfruttata "nel modo giusto". Un caso di studio che esemplifica quanto appena scritto e che, nel suo piccolo, cerca di contribuire alla riuscita dell’obiettivo SHCI è il progetto "Below 58BPM", che si occupa di realizzare un dispositivo IoT (Internet Of Things) e un prototipo di applicazione per mobile, al fine di aiutare una cantante lirica a proseguire la propria carriera, malgrado le difficoltà della sua condizione particolare; progettando il tutto con attenzione a temi quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
“Below 58 BPM”: progetto e sviluppo di un’interfaccia utente seguendo un approccio Open Source.
PANOZZO, ELISA SILENE
2022/2023
Abstract
Nell’ampio settore della Human-Computer Interaction (HCI), che prevede l’intersezione tra le discipline ingegneristiche e lo studio di questioni più prettamente sociali, si deve necessariamente tenere in considerazione l’evoluzione umana e verso quali temi essa ripone la sua attenzione. Alcune questioni, come il cambiamento climatico e la giustizia sociale, sono divenute pilastri portanti del pensiero del nuovo millennio. Oggi più che mai sono argomenti sentiti e verso i quali cercare di porre rimedio con tutti i mezzi a nostra disposizione. E’ proprio qui che entra in gioco la Sustainable Human-Computer Interaction, tutto quel settore dell’HCI che ha l’obiettivo di poter venire incontro alle necessità che la società richiede nel momento in cui si trattano i temi citati precedentemente. Ciò significa poter irrompere nel sociale con nuove idee ingegneristiche e progettuali al fine di poter lenire questi "mali", portando così avanti l’utopico obiettivo di voler "cambiare il mondo" attraverso la tecnologia sfruttata "nel modo giusto". Un caso di studio che esemplifica quanto appena scritto e che, nel suo piccolo, cerca di contribuire alla riuscita dell’obiettivo SHCI è il progetto "Below 58BPM", che si occupa di realizzare un dispositivo IoT (Internet Of Things) e un prototipo di applicazione per mobile, al fine di aiutare una cantante lirica a proseguire la propria carriera, malgrado le difficoltà della sua condizione particolare; progettando il tutto con attenzione a temi quali la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Panozzo_ElisaSilene.pdf
accesso aperto
Dimensione
4 MB
Formato
Adobe PDF
|
4 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/52974