This thesis aims to highlight the still current validity of the traditional and iconic red vaulted sheet metal bivouac model "Fondazione Berti" and its idea of exportability, adaptability and performance, through a typological and design study, and finally highlight the problem of protection of this historical-architectural heritage. The development of the work is divided into four parts. Starting from the history of alpinism and the need to take refuge at high altitudes, we will arrive at the definition of fixed bivouac characterized by its own emergency function and philosophy of minimum living. The second part will focus on the "Fondazione Berti" from the evolution that has led to the creation of its models, to the protagonists who gave life to the red bivouac, analyzing its technical and architectural characteristics. In the third part, after delineating a normative framework for this particular construction sector, elements of investigation will be proposed to analyze the new requirements and technical performance that the bivouac system must fulfill through the environmental and technological systems. In the last part, it will analyze the case of the Bivacco Reali and the 2023 competition for its renovation and will conclude with reflections on the possible intervention operations and the possible future of these historic red bivouacs with essential, recognizable, traditional and iconic architectural characteristics, now rooted in the charming landscape of the Dolomites.

Questa tesi si propone di mettere in luce la validità ancora attuale del tradizionale e iconico bivacco rosso in lamiera voltata modello “Fondazione Berti” e della sua idea di esportabilità, adattabilità e prestazionalità, attraverso uno studio tipologico e progettuale, ed infine evidenziare la questione della tutela di questo patrimonio storico-architettonico. Lo sviluppo del lavoro si divide in quattro parti. Partendo dalla storia dell’alpinismo e della necessità di rifugiarsi in alta quota, si arriverà alla definizione di bivacco fisso caratterizzato da una sua propria funzione emergenziale e filosofia dell’abitare minimo. Nella seconda parte ci si focalizzerà sulla “Fondazione Berti” dall’evoluzione che ha portato alla creazione dei suoi modelli ai protagonisti che diedero vita al bivacco rosso, analizzandone le caratteristiche tecniche ed architettoniche. Nella terza parte, dopo aver delineato un inquadramento normativo per questo particolare settore costruttivo, si proporranno gli elementi d’indagine per analizzare le nuove esigenze e prestazioni tecniche che il sistema-bivacco deve assolvere tramite quello ambientale e tecnologico. Nell’ultima parte, si analizzerà il caso del Bivacco Reali ed il concorso 2023 per il suo rifacimento e si concluderà con delle riflessioni sulle possibili operazioni di intervento e sul possibile futuro di questi storici bivacchi rossi dalle caratteristiche architettoniche essenziali, riconoscibili, tradizionali ed iconiche, ormai radicate nel paesaggio ridente delle Dolomiti.

IL BIVACCO ROSSO, ICONA DELLE DOLOMITI. L’analisi dei tradizionali modelli di bivacco fisso alpino della “Fondazione Berti”, un patrimonio da preservare.

ROMANELLO, LUCA
2022/2023

Abstract

This thesis aims to highlight the still current validity of the traditional and iconic red vaulted sheet metal bivouac model "Fondazione Berti" and its idea of exportability, adaptability and performance, through a typological and design study, and finally highlight the problem of protection of this historical-architectural heritage. The development of the work is divided into four parts. Starting from the history of alpinism and the need to take refuge at high altitudes, we will arrive at the definition of fixed bivouac characterized by its own emergency function and philosophy of minimum living. The second part will focus on the "Fondazione Berti" from the evolution that has led to the creation of its models, to the protagonists who gave life to the red bivouac, analyzing its technical and architectural characteristics. In the third part, after delineating a normative framework for this particular construction sector, elements of investigation will be proposed to analyze the new requirements and technical performance that the bivouac system must fulfill through the environmental and technological systems. In the last part, it will analyze the case of the Bivacco Reali and the 2023 competition for its renovation and will conclude with reflections on the possible intervention operations and the possible future of these historic red bivouacs with essential, recognizable, traditional and iconic architectural characteristics, now rooted in the charming landscape of the Dolomites.
2022
THE RED BIVOUAC, AN ICON OF THE DOLOMITES. The analysis of the traditional fixed alpine bivouac models of the "Fondazione Berti", a heritage to be preserved.
Questa tesi si propone di mettere in luce la validità ancora attuale del tradizionale e iconico bivacco rosso in lamiera voltata modello “Fondazione Berti” e della sua idea di esportabilità, adattabilità e prestazionalità, attraverso uno studio tipologico e progettuale, ed infine evidenziare la questione della tutela di questo patrimonio storico-architettonico. Lo sviluppo del lavoro si divide in quattro parti. Partendo dalla storia dell’alpinismo e della necessità di rifugiarsi in alta quota, si arriverà alla definizione di bivacco fisso caratterizzato da una sua propria funzione emergenziale e filosofia dell’abitare minimo. Nella seconda parte ci si focalizzerà sulla “Fondazione Berti” dall’evoluzione che ha portato alla creazione dei suoi modelli ai protagonisti che diedero vita al bivacco rosso, analizzandone le caratteristiche tecniche ed architettoniche. Nella terza parte, dopo aver delineato un inquadramento normativo per questo particolare settore costruttivo, si proporranno gli elementi d’indagine per analizzare le nuove esigenze e prestazioni tecniche che il sistema-bivacco deve assolvere tramite quello ambientale e tecnologico. Nell’ultima parte, si analizzerà il caso del Bivacco Reali ed il concorso 2023 per il suo rifacimento e si concluderà con delle riflessioni sulle possibili operazioni di intervento e sul possibile futuro di questi storici bivacchi rossi dalle caratteristiche architettoniche essenziali, riconoscibili, tradizionali ed iconiche, ormai radicate nel paesaggio ridente delle Dolomiti.
Bivacco
Architettura Tecnica
Fondazione Berti
Architettura Alpina
Costruzioni Alpine
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/53038