L'espressione Gender pay gap è utilizzata per indicare la differenza retributiva tra uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. Tale fenomeno ha radici antiche e motivazioni molto complesse. Le donne nella nostra società svolgono in maggioranza il lavoro part-time, occupano settori a basso reddito e sono influenzate dalle responsabilità familiari nelle loro scelte professionali. Infatti, è raro trovare donne collocate in posizioni apicali a causa della loro difficoltà di conciliare impegni aziendali e domestici. Le differenze salariali si annidano non solo nel ruolo della donna nella società, ma anche nella contrattazione collettiva, in particolare nei superminimi e nei premi aziendali. Questa tesi evidenzia l’evoluzione normativa attuata dall’Unione Europea, dal Trattato di Amsterdam fino alla Direttiva sulla Trasparenza salariale del 2023, per superare il divario retributivo di genere. Questi interventi legislativi sono stati recepiti nell’ordinamento italiano attraverso leggi sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro e tramite azioni positive per la realizzazione della parità retributiva di genere. Infine, tra le possibili soluzioni e strumenti di contrasto al Gender pay Gap un’analisi approfondita è rivolta alla Direttiva Trasparenza, alla giornata di sensibilizzazione sulla parità salariale, alle azioni positive e alla promozione delle quote rosa.
Genere e lavoro: analisi giuridica del Gender Pay Gap
BALBO, ALESSIA
2022/2023
Abstract
L'espressione Gender pay gap è utilizzata per indicare la differenza retributiva tra uomini e donne a parità di ruolo e di mansione. Tale fenomeno ha radici antiche e motivazioni molto complesse. Le donne nella nostra società svolgono in maggioranza il lavoro part-time, occupano settori a basso reddito e sono influenzate dalle responsabilità familiari nelle loro scelte professionali. Infatti, è raro trovare donne collocate in posizioni apicali a causa della loro difficoltà di conciliare impegni aziendali e domestici. Le differenze salariali si annidano non solo nel ruolo della donna nella società, ma anche nella contrattazione collettiva, in particolare nei superminimi e nei premi aziendali. Questa tesi evidenzia l’evoluzione normativa attuata dall’Unione Europea, dal Trattato di Amsterdam fino alla Direttiva sulla Trasparenza salariale del 2023, per superare il divario retributivo di genere. Questi interventi legislativi sono stati recepiti nell’ordinamento italiano attraverso leggi sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro e tramite azioni positive per la realizzazione della parità retributiva di genere. Infine, tra le possibili soluzioni e strumenti di contrasto al Gender pay Gap un’analisi approfondita è rivolta alla Direttiva Trasparenza, alla giornata di sensibilizzazione sulla parità salariale, alle azioni positive e alla promozione delle quote rosa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53761