La rapida e progressiva crescita delle disuguaglianze economiche rappresenta uno dei problemi più urgenti della nostra epoca, con conseguenze negative traversali sul benessere complessivo della società. Il presente elaborato individua ed indaga l’etica del lavoro come valore chiave capace di influenzare il supporto verso politiche redistributive. Dopo una breve panoramica dello stato attuale della diseguaglianza economica e delle politiche redistributive in Italia e nel mondo, verranno presentate le due teorie psicosociali della diseguaglianza usate come base teorica della ricerca: la teoria della dominanza sociale e il modello della diseguaglianza economica come informazione normativa. L’etica del lavoro verrà, quindi, collocata a livello storico in relazione alla diseguaglianza economica e analizzata facendo riferimento alle due teorie. A partire dai discorsi culturali dominanti viene elaborata l’ipotesi che l’etica del lavoro rappresenti sia un mito di legittimazione sia di delegittimazione della diseguaglianza e che conduca ad un maggior supporto di politiche di tassazione progressiva, ma ad una ridotta approvazione di politiche di welfare. Si suppone, inoltre, che l’etica del lavoro venga percepita come valore normativo all’interno di società diseguali. Lo studio si prefigge, dunque, l’ obiettivo di testare tali ipotesi.
Clima normativo e atteggiamenti verso la ridistribuzione economica: Il ruolo dell'etica del lavoro come mito di (de)legittimazione della diseguaglianza.
DADDA, AURORA
2022/2023
Abstract
La rapida e progressiva crescita delle disuguaglianze economiche rappresenta uno dei problemi più urgenti della nostra epoca, con conseguenze negative traversali sul benessere complessivo della società. Il presente elaborato individua ed indaga l’etica del lavoro come valore chiave capace di influenzare il supporto verso politiche redistributive. Dopo una breve panoramica dello stato attuale della diseguaglianza economica e delle politiche redistributive in Italia e nel mondo, verranno presentate le due teorie psicosociali della diseguaglianza usate come base teorica della ricerca: la teoria della dominanza sociale e il modello della diseguaglianza economica come informazione normativa. L’etica del lavoro verrà, quindi, collocata a livello storico in relazione alla diseguaglianza economica e analizzata facendo riferimento alle due teorie. A partire dai discorsi culturali dominanti viene elaborata l’ipotesi che l’etica del lavoro rappresenti sia un mito di legittimazione sia di delegittimazione della diseguaglianza e che conduca ad un maggior supporto di politiche di tassazione progressiva, ma ad una ridotta approvazione di politiche di welfare. Si suppone, inoltre, che l’etica del lavoro venga percepita come valore normativo all’interno di società diseguali. Lo studio si prefigge, dunque, l’ obiettivo di testare tali ipotesi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53924