La letteratura evidenzia come i bambini mostrino generalmente una preferenza per gli atteggiamenti egalitari, tuttavia questa preferenza può essere modulata da diversi fattori, tra cui l’appartenenza di gruppo (Fehr, Bernhard & Rockenbach 2008; Carraro e Castelli, 2015). Gli atteggiamenti interetnici nei bambini infatti vengono osservati fin dall’età di 3-4 anni (Aboud, 2003) e la letteratura evidenzia come i bambini mostrino una preferenza per il proprio gruppo di appartenenza. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare il ruolo degli agenti di socializzazione, ossia il ruolo di figure coinvolte nel contesto sociale dei bambini, come gli insegnanti. In particolare lo studio si concentra sul ruolo della comunicazione non verbale degli adulti, che risulta avere un ruolo importante per quanto riguarda gli atteggiamenti intergruppi nei bambini (Brey & Pauker, 2019). Attraverso la rilevazione di misure implicite (Child-IAT) ed esplicite in bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni, lo studio si pone l’obiettivo di indagare il ruolo della comunicazione non verbale degli adulti di riferimento sugli atteggiamenti dei bambini nei confronti dei membri del proprio gruppo che mettono in atto comportamenti egalitari o discriminatori verso un gruppo di minoranza.
Il ruolo della comunicazione non verbale sulla valutazione dei membri del proprio gruppo che adottano comportamenti egalitari o discriminatori nei confronti di un gruppo di minoranza: uno studio su un campione di bambini dai 4 ai 6 anni
ZANONI, MARTINA
2022/2023
Abstract
La letteratura evidenzia come i bambini mostrino generalmente una preferenza per gli atteggiamenti egalitari, tuttavia questa preferenza può essere modulata da diversi fattori, tra cui l’appartenenza di gruppo (Fehr, Bernhard & Rockenbach 2008; Carraro e Castelli, 2015). Gli atteggiamenti interetnici nei bambini infatti vengono osservati fin dall’età di 3-4 anni (Aboud, 2003) e la letteratura evidenzia come i bambini mostrino una preferenza per il proprio gruppo di appartenenza. L’obiettivo di questo studio è quello di indagare il ruolo degli agenti di socializzazione, ossia il ruolo di figure coinvolte nel contesto sociale dei bambini, come gli insegnanti. In particolare lo studio si concentra sul ruolo della comunicazione non verbale degli adulti, che risulta avere un ruolo importante per quanto riguarda gli atteggiamenti intergruppi nei bambini (Brey & Pauker, 2019). Attraverso la rilevazione di misure implicite (Child-IAT) ed esplicite in bambini di età compresa tra i 4 e i 6 anni, lo studio si pone l’obiettivo di indagare il ruolo della comunicazione non verbale degli adulti di riferimento sugli atteggiamenti dei bambini nei confronti dei membri del proprio gruppo che mettono in atto comportamenti egalitari o discriminatori verso un gruppo di minoranza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/53957