Space exploration requires the use of more resources than the ranges of today's space carriers. For this reason, it is essential to aspire to on-site circular production that will allow the complete reuse of agronomic and energy inputs for self-production of food. Such a system makes it possible to plan long-duration missions and thus possibly, even the design of colonies on other celestial bodies. The technologies and tests to date are experimental in nature, thus implying an absence of systems ready for industrial use. The treatise begins by tracing the motivations that have driven research in this field since the 1960s, reporting on the benefits that a plant diet offers to humans and the possible ways of horticultural propagation. Cultivation techniques and auxiliary systems needed to recreate ideal environmental conditions for cultivation, making up for any adversities due to the spatial environment, are then examined. In conclusion, current cultivation systems tested along with future goals and possible technological spin-offs in the development of these technologies are described.

L’esplorazione spaziale necessita l’utilizzo di una quantità di risorse maggiore rispetto alle portate degli odierni vettori spaziali. Per questo motivo risulta essenziale ambire alla produzione circolare in loco che permetterà il completo riutilizzo degli input agronomici ed energetici per l’autoproduzione di alimenti. Un sistema di questo tipo consente di pianificare missioni di lunga durata e quindi possibilmente, anche l’ideazione di colonie su altri corpi celesti. Le tecnologie e test ad’ oggi condotti sono di natura sperimentale, comportando quindi una assenza di sistemi pronti all’utilizzo industriale. Il trattato inizia ripercorrendo le motivazioni che sin dagli anni 60 hanno spinto la ricerca in questo campo, riportando i benefici che una dieta vegetale offre a all’essere umano e le possibili vie di propagazione orticola. Vengono poi prese in esame le tecniche di coltivazione e i sistemi ausiliari necessari per ricreare le condizioni ambientali ideali per la coltivazione, sopperendo alle eventuali avversità dovute all’ambiente spaziale. In conclusione, sono descritti gli attuali sistemi di coltivazione testati assieme agli obbiettivi futuri e le possibili ricadute tecnologiche nello sviluppo di queste tecnologie.

Orticoltura in sistemi artificiali: tecniche e ricerche per il futuro dell'esplorazione spaziale

DALLA BENETTA, DAVIDE
2022/2023

Abstract

Space exploration requires the use of more resources than the ranges of today's space carriers. For this reason, it is essential to aspire to on-site circular production that will allow the complete reuse of agronomic and energy inputs for self-production of food. Such a system makes it possible to plan long-duration missions and thus possibly, even the design of colonies on other celestial bodies. The technologies and tests to date are experimental in nature, thus implying an absence of systems ready for industrial use. The treatise begins by tracing the motivations that have driven research in this field since the 1960s, reporting on the benefits that a plant diet offers to humans and the possible ways of horticultural propagation. Cultivation techniques and auxiliary systems needed to recreate ideal environmental conditions for cultivation, making up for any adversities due to the spatial environment, are then examined. In conclusion, current cultivation systems tested along with future goals and possible technological spin-offs in the development of these technologies are described.
2022
Horticulture in artificial systems: techniques and research for the future of space exploration
L’esplorazione spaziale necessita l’utilizzo di una quantità di risorse maggiore rispetto alle portate degli odierni vettori spaziali. Per questo motivo risulta essenziale ambire alla produzione circolare in loco che permetterà il completo riutilizzo degli input agronomici ed energetici per l’autoproduzione di alimenti. Un sistema di questo tipo consente di pianificare missioni di lunga durata e quindi possibilmente, anche l’ideazione di colonie su altri corpi celesti. Le tecnologie e test ad’ oggi condotti sono di natura sperimentale, comportando quindi una assenza di sistemi pronti all’utilizzo industriale. Il trattato inizia ripercorrendo le motivazioni che sin dagli anni 60 hanno spinto la ricerca in questo campo, riportando i benefici che una dieta vegetale offre a all’essere umano e le possibili vie di propagazione orticola. Vengono poi prese in esame le tecniche di coltivazione e i sistemi ausiliari necessari per ricreare le condizioni ambientali ideali per la coltivazione, sopperendo alle eventuali avversità dovute all’ambiente spaziale. In conclusione, sono descritti gli attuali sistemi di coltivazione testati assieme agli obbiettivi futuri e le possibili ricadute tecnologiche nello sviluppo di queste tecnologie.
Orticoltura
Spazio
Riciclo
Autonomia
Colonie
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/54027