Test di efficacia di peptidi antimicrobici e di preparati di chitosano nel prevenire l'infezione della peronospora della vite.

Grapevine downy mildew is one of the most impactful diseases affecting grape cultivation. If poorly managed, it can provoke extensive damage to production but also to crop fitness. The management of Plasmopara viticola, the etiological agent of grapevine downy mildew, is based on the use of synthetic fungicides. Fungicides are the most commonly used plant protection products in the agricultural sector. In recent years, European Union policies have pushed towards organic or integrated crop management, trying to limit the use of substances that are harmful to both the environment and public health. Biological alternatives against different pathogens include biocontrol agents such as antagonistic soil microorganisms like Trichoderma spp., or even induced resistance techniques that enable post-infection defence responses. In this thesis work, the efficacy of some new antimicrobial peptides and a new chitosan preparation in counteracting P. viticola infection was evaluated by tests on leaf discs. The experiments showed good efficacy by the LUKIL peptide and both chitosan preparations. These substances can be considered for further trials both in vitro and in the field to develop new products that can be used in the control of P. viticola.

La peronospora della vite è una tra le più impattanti fitopatologie riguardanti la coltivazione della vite. Se mal gestita questa malattia può provocare ingenti danni alla produzione ma anche alla stessa coltura. La gestione di Plasmopara viticola, agente eziologico della peronospora della vite, è basata sull’uso di fungicidi di sintesi. I fungicidi sono i prodotti fitosanitari maggiormente usati nel settore agricolo. Negli ultimi anni le politiche dell’Unione Europea spingono verso una gestione biologica o integrata delle colture, cercando di limitare l’utilizzo di sostanze dannose sia per l’ambiente che per la salute pubblica. Tra le alternative biologiche contro i diversi patogeni esistono: gli agenti di biocontrollo, ovvero microrganismi antagonisti presenti nel suolo come Trichoderma spp., oppure tecniche di resistenza indotta che permettono di attivare le risposte di difesa post-infezionale. In questo lavoro di tesi è stata valutata l’efficacia di alcuni nuovi peptidi antimicrobici a catena corta e di un nuovo preparato di chitosano nel contrastare l’infezione di P. viticola tramite prove su dischetti di foglie. Dalle prove è emersa una buona attività anti-peronosporica da parte del peptide LUKIL e del preparati di chitosano. Queste sostanze potranno essere prese in considerazione per ulteriori prove di efficacia sia in vitro che in campo con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti utilizzabili nella lotta a P. viticola.