Il leggendario romanzo "Don Quijote de la Mancha" di Miguel de Cervantes è una delle opere letterarie più celebri e influenti della storia. Al suo centro si trova un personaggio tanto affascinante quanto complesso: il cavaliere errante Don Quijote. Questo eroe folle e idealista incarna l'essenza di una combinazione unica di elementi antropologici, sociali e immaginari, che danno vita a una narrazione inestinguibile. La pazzia di Don Quijote è forse la caratteristica più evidente del suo carattere. Convinto di essere un cavaliere medievalista, si lancia in avventure apparentemente vitali per lui, sfidando i mulini a vento e cercando di redimere il mondo dalle ingiustizie. La sua follia, tuttavia, è intrisa di nobiltà d'animo e di un profondo desiderio di libertà. In un mondo che sembra oppresso da norme rigide e convenzioni sociali, Don Quijote si ribella, abbracciando la sua pazzia come un mezzo per sfuggire alle catene dell'esistenza ordinaria. Ma cosa alimenta la pazzia di Don Quijote? È qui che gli elementi antropologici, sociali e immaginari entrano in gioco. La fervida immaginazione di Don Quijote è alimentata dai racconti cavallereschi che ha letto con passione. Queste storie diventano la sua realtà alternativa, il suo mondo di eroi e avventure epiche. Ma la sua pazzia va oltre l'immaginazione personale: è radicata anche nella cultura e nelle tradizioni del suo tempo. Le leggende e i valori cavallereschi medievali fungono da pilastri per l'identità di Don Quijote, mentre le norme sociali circostanti, che spesso sembrano opprimenti e limitanti, stimolano il suo desiderio di libertà e di cambiamento. Attraverso la combinazione di questi elementi, l'essenza del Don Quijote prende forma. Il suo personaggio incarna la lotta per la libertà individuale e la sfida al conformismo sociale. Le sue imprese stravaganti diventano un simbolo di resistenza contro un mondo che sembra privo di magia e avventure. Don Quijote rappresenta un richiamo alla follia necessaria per creare cambiamenti e per infrangere le catene di un'esistenza mondana e grigia. In conclusione, il Don Quijote di Cervantes ci mostra come la pazzia, la libertà e gli elementi immaginari, antropologici e sociali si combinino per creare un personaggio letterario di grande profondità e significato. La sua storia ci invita a riflettere sul potere delle idee, sulle tradizioni che plasmano la nostra identità e sulla necessità di sfidare le norme predefinite per perseguire i nostri ideali più elevati.

Come la follia e la libertà attraverso elementi antropologici, sociali e immaginari combinati insieme creano l’essenza del Don Quijote

ROMITO, GIULIA
2022/2023

Abstract

Il leggendario romanzo "Don Quijote de la Mancha" di Miguel de Cervantes è una delle opere letterarie più celebri e influenti della storia. Al suo centro si trova un personaggio tanto affascinante quanto complesso: il cavaliere errante Don Quijote. Questo eroe folle e idealista incarna l'essenza di una combinazione unica di elementi antropologici, sociali e immaginari, che danno vita a una narrazione inestinguibile. La pazzia di Don Quijote è forse la caratteristica più evidente del suo carattere. Convinto di essere un cavaliere medievalista, si lancia in avventure apparentemente vitali per lui, sfidando i mulini a vento e cercando di redimere il mondo dalle ingiustizie. La sua follia, tuttavia, è intrisa di nobiltà d'animo e di un profondo desiderio di libertà. In un mondo che sembra oppresso da norme rigide e convenzioni sociali, Don Quijote si ribella, abbracciando la sua pazzia come un mezzo per sfuggire alle catene dell'esistenza ordinaria. Ma cosa alimenta la pazzia di Don Quijote? È qui che gli elementi antropologici, sociali e immaginari entrano in gioco. La fervida immaginazione di Don Quijote è alimentata dai racconti cavallereschi che ha letto con passione. Queste storie diventano la sua realtà alternativa, il suo mondo di eroi e avventure epiche. Ma la sua pazzia va oltre l'immaginazione personale: è radicata anche nella cultura e nelle tradizioni del suo tempo. Le leggende e i valori cavallereschi medievali fungono da pilastri per l'identità di Don Quijote, mentre le norme sociali circostanti, che spesso sembrano opprimenti e limitanti, stimolano il suo desiderio di libertà e di cambiamento. Attraverso la combinazione di questi elementi, l'essenza del Don Quijote prende forma. Il suo personaggio incarna la lotta per la libertà individuale e la sfida al conformismo sociale. Le sue imprese stravaganti diventano un simbolo di resistenza contro un mondo che sembra privo di magia e avventure. Don Quijote rappresenta un richiamo alla follia necessaria per creare cambiamenti e per infrangere le catene di un'esistenza mondana e grigia. In conclusione, il Don Quijote di Cervantes ci mostra come la pazzia, la libertà e gli elementi immaginari, antropologici e sociali si combinino per creare un personaggio letterario di grande profondità e significato. La sua storia ci invita a riflettere sul potere delle idee, sulle tradizioni che plasmano la nostra identità e sulla necessità di sfidare le norme predefinite per perseguire i nostri ideali più elevati.
2022
How insanity and freedom through anthropological, social and imaginary elements combined create the essence of Don Quijote
Don Quijote
Follia
Libertà
Miguel de Cervantes
Erasmo da Rotterdam
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/54314