IL GIOCO DI MOVIMENTO. Una strategia educativa e metodologica in funzione degli apprendimenti di base.

This thesis aims to provide an opportunity to think about the relevance of the game and, in particular, the game of motion. This paper focuses on the following question: “Can the game of motion be useful for acquiring basic learning in pre-school and primary school?". At the beginning, this thesis proposes a research on the history of game and its main theories. This investigation was carried out by reviewing the reference literature. In a second step, the thesis focuses on the presentation of the developmental stages of the game in children. After the analysis of numerous international studies, there are exposed the contributions of neuroscience to the game. Subsequently, it is highlighted the relevance of the game of motion in the children’s development. In particular, the tool “Marchal’s Spider Web” is deeply explored. Moreover, this research highlights how this type of game can be an educational and methodological strategy for the acquisition of basic learning. At the end there are proposed some examples of the game of motion that can be implemented in pre-school and in primary school, thus affirming the initial question of this research. Previously to the writing of this thesis, different types of sources were analysed, including both Italian and international articles. In addition to this, it has been examined the relevant legislation inherent to the topic covered too, in order to obtain a multilateral perspective with which to carry out this thesis. This work doesn’t intend to transform all learning activities into games of motion, but invites us to understand the relevance of introducing these games into educational and teaching practices.

Questa tesi vuole fornire un’occasione per ragionare sull’importanza del gioco e, in particolare, del gioco di movimento. Il presente elaborato verte attorno alla seguente domanda: “Il gioco di movimento può essere utile per acquisire gli apprendimenti di base nella scuola dell’infanzia e in quella primaria?”. Inizialmente, si propone una ricerca sulla storia del gioco e sulle sue principali teorie. Questa indagine è stata effettuata revisionando la letteratura di riferimento. In un secondo momento, il lavoro di tesi si concentra sulla presentazione degli stadi evolutivi del gioco nel bambino. In seguito all’analisi di numerosi studi internazionali, si espongono anche i contributi delle neuroscienze al gioco. Successivamente, viene sottolineata l’importanza del gioco di movimento nello sviluppo del bambino. In particolare, si approfondisce lo strumento della “Ragnatela di Marchal” e si evidenzia come questa tipologia di gioco possa essere un’efficace strategia educativa e metodologica per l’acquisizione degli apprendimenti di base. Al termine, vengono proposti alcuni esempi di giochi di movimento che possono essere attuati alla scuola dell’infanzia e a quella primaria, affermando in tal modo l’interrogativo iniziale di questa ricerca. Precedentemente alla stesura di questo elaborato, sono state analizzate diverse tipologie di fonti, tra cui testi e articoli italiani e internazionali. Oltre a ciò, è stata esaminata anche la normativa di riferimento inerente al tema trattato, al fine di ottenere una prospettiva multilaterale con la quale realizzare questa tesi. Il presente lavoro non intende trasformare tutte le attività di apprendimento in giochi di movimento, ma invita a comprendere l’importanza di introdurre questi giochi nelle pratiche educative e didattiche.