Il seguente elaborato intende analizzare l’ipotesi secondo cui l’utilizzo di una metodologia più attiva e sperimentale permette ai bambini di apprendere la geometria in modo consapevole e meno passivo rispetto ad una didattica più tradizionale. Lo studio è stato svolto in una classe prima primaria e verificato nella classe parallela dello stesso plesso attraverso l’impiego di appositi strumenti. La ricerca si è articolata principalmente in tre momenti: nella prima parte sono stati svolti dei test per comprendere il livello di competenze iniziali dei bambini; successivamente, nella classe prima di riferimento sono state condotte delle attività didattiche con metodologie più innovative (come ad esempio l’utilizzo del proprio corpo e della motricità fine), focus della ricerca; infine, è stato svolto un test finale per comprendere ciò che è stato appreso durante tutto il percorso. I test sono stati somministrati ad entrambe le classi prime per consentire un confronto tra le due; le attività didattiche, invece, sono state svolte separatamente per permettere di verificare quali risultati ha portato l’ipotesi di ricerca. L’elaborato si propone di esaminare degli aspetti teorici a fondamento delle ricerche effettuate e di analizzare i dati ricavati dai test somministrati ai singoli alunni.
L'utilizzo del proprio corpo e della motricità fine come facilitazione all'apprendimento. Un progetto didattico sulla geometria in una classe prima primaria.
DIANESE, IRENE
2022/2023
Abstract
Il seguente elaborato intende analizzare l’ipotesi secondo cui l’utilizzo di una metodologia più attiva e sperimentale permette ai bambini di apprendere la geometria in modo consapevole e meno passivo rispetto ad una didattica più tradizionale. Lo studio è stato svolto in una classe prima primaria e verificato nella classe parallela dello stesso plesso attraverso l’impiego di appositi strumenti. La ricerca si è articolata principalmente in tre momenti: nella prima parte sono stati svolti dei test per comprendere il livello di competenze iniziali dei bambini; successivamente, nella classe prima di riferimento sono state condotte delle attività didattiche con metodologie più innovative (come ad esempio l’utilizzo del proprio corpo e della motricità fine), focus della ricerca; infine, è stato svolto un test finale per comprendere ciò che è stato appreso durante tutto il percorso. I test sono stati somministrati ad entrambe le classi prime per consentire un confronto tra le due; le attività didattiche, invece, sono state svolte separatamente per permettere di verificare quali risultati ha portato l’ipotesi di ricerca. L’elaborato si propone di esaminare degli aspetti teorici a fondamento delle ricerche effettuate e di analizzare i dati ricavati dai test somministrati ai singoli alunni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/54810