L’asma è una patologia ad eziologia multifattoriale caratterizzata da una broncocostrizione reversibile, è la malattia respiratoria più frequente in età pediatrica. Solitamente si accompagna ad un fischio durante l'espirazione e da gravi difficoltà respiratorie, la presenza di tosse in un bambino piccolo può già costituire un sintomo distintivo. La sintomatologia dell’asma può variare molto da persona a persona e nel tempo nella stessa persona. Il sintomo caratteristico è la comparsa improvvisa, o l’acutizzazione, di difficoltà a respirare (dispnea), che può peggiorare nelle ore notturne e rendere complicato lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Vi sono diversi studi che rivelano un maggiore rischio per i bambini e i ragazzi affetti da asma di distress psicologico, minori competenze sociali e livelli di autostima più bassi, difficoltà adattive e problemi di apprendimento scolastico. Le ricerche mettono in evidenza come i bambini asmatici, soprattutto nelle forme severe, siano più a rischio di sviluppare difficoltà comportamentali ed emotive rispetto ai rispettivi coetanei sani. Lo studio corrente si propone di analizzare il funzionamento psicologico di un campione di bambini asmatici e dei loro genitori. In particolare, i costrutti di ansia di separazione del piccolo paziente e del suo caregiver, l'adattamento psicologico del bambino, il benessere psicologico del genitore e lo stress genitoriale. La ricerca prevede la somministrazione di specifici questionari e la rilevazione di dati clinici, anamnestici e strumentali durante le visite pneumo-allergologiche che regolarmente si svolgono nell’ambito della normale attività clinica del centro. Il campione clinico è stato reclutato nel reparto di Pneumologia e Allergologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera dell’Università di Padova e, in seguito, confrontato con un gruppo di controllo di bambini sani e dei loro genitori, simili per età e genere. I partecipanti hanno compilato questionari standardizzati e non solo, mirati ad indagare i diversi costrutti. I risultati dimostrano che comparando il gruppo clinico e il gruppo di controllo, i bambini con asma riportano punteggi più alti per quanto concerne i comportamenti prosociali. A differenza, invece, dei punteggi riguardanti alcuni aspetti che caratterizzano l’ansia di separazione, i quali sono maggiori nel gruppo di controllo, ovvero nei bambini sani. In riferimento al confronto tra madri di bambini asmatici e madri di bambini senza asma, non sono emerse differenze significative, i punteggi sono simili tra i due gruppi. Inoltre, si è riscontrato che possedere determinati atteggiamenti nei confronti della malattia si associ a particolari aspetti che contraddistinguono l’ansia di separazione del bambino e delle madri. Infine, il modello di regressione lineare ha messo in luce come l’ansia di separazione della madre e l’età sono associate al livello di ansia di separazione del bambino.
Associazioni tra il benessere psicologico, sintomi di ansia di separazione e stress genitoriale: uno studio nel contesto dell'asma in età pediatrica
ROVARIS, ALICE
2022/2023
Abstract
L’asma è una patologia ad eziologia multifattoriale caratterizzata da una broncocostrizione reversibile, è la malattia respiratoria più frequente in età pediatrica. Solitamente si accompagna ad un fischio durante l'espirazione e da gravi difficoltà respiratorie, la presenza di tosse in un bambino piccolo può già costituire un sintomo distintivo. La sintomatologia dell’asma può variare molto da persona a persona e nel tempo nella stessa persona. Il sintomo caratteristico è la comparsa improvvisa, o l’acutizzazione, di difficoltà a respirare (dispnea), che può peggiorare nelle ore notturne e rendere complicato lo svolgimento delle normali attività quotidiane. Vi sono diversi studi che rivelano un maggiore rischio per i bambini e i ragazzi affetti da asma di distress psicologico, minori competenze sociali e livelli di autostima più bassi, difficoltà adattive e problemi di apprendimento scolastico. Le ricerche mettono in evidenza come i bambini asmatici, soprattutto nelle forme severe, siano più a rischio di sviluppare difficoltà comportamentali ed emotive rispetto ai rispettivi coetanei sani. Lo studio corrente si propone di analizzare il funzionamento psicologico di un campione di bambini asmatici e dei loro genitori. In particolare, i costrutti di ansia di separazione del piccolo paziente e del suo caregiver, l'adattamento psicologico del bambino, il benessere psicologico del genitore e lo stress genitoriale. La ricerca prevede la somministrazione di specifici questionari e la rilevazione di dati clinici, anamnestici e strumentali durante le visite pneumo-allergologiche che regolarmente si svolgono nell’ambito della normale attività clinica del centro. Il campione clinico è stato reclutato nel reparto di Pneumologia e Allergologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera dell’Università di Padova e, in seguito, confrontato con un gruppo di controllo di bambini sani e dei loro genitori, simili per età e genere. I partecipanti hanno compilato questionari standardizzati e non solo, mirati ad indagare i diversi costrutti. I risultati dimostrano che comparando il gruppo clinico e il gruppo di controllo, i bambini con asma riportano punteggi più alti per quanto concerne i comportamenti prosociali. A differenza, invece, dei punteggi riguardanti alcuni aspetti che caratterizzano l’ansia di separazione, i quali sono maggiori nel gruppo di controllo, ovvero nei bambini sani. In riferimento al confronto tra madri di bambini asmatici e madri di bambini senza asma, non sono emerse differenze significative, i punteggi sono simili tra i due gruppi. Inoltre, si è riscontrato che possedere determinati atteggiamenti nei confronti della malattia si associ a particolari aspetti che contraddistinguono l’ansia di separazione del bambino e delle madri. Infine, il modello di regressione lineare ha messo in luce come l’ansia di separazione della madre e l’età sono associate al livello di ansia di separazione del bambino.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/55297