Contatto intergruppi tramite i social network come strumento di liberalizzazione cognitiva e umanizzazione degli outgroup

The aim of this thesis is to study the relationship between intergroup contact through social networks and prejudice reduction, as well as outgroup humanization. The research involved Italian participants (N = 775) who use social networks and are employed. The target groups selected were the Roma and individuals with intellectual disabilities, both particularly marginalized. The research tested three hypotheses: (H1) intergroup contact through social networks should increase cognitive liberalization; (H2) the relationship between virtual contact and prejudice reduction should involve two levels of mediation: cognitive liberalization and emotions; (H3) virtual contact should lead to outgroup humanization. The results concerning both target groups support all the hypotheses.

L'obiettivo di questa tesi è studiare la relazione tra il contatto intergruppi tramite i social network e la riduzione del pregiudizio, nonché l'umanizzazione degli outgroup. La ricerca ha coinvolto partecipanti italiani (N = 775) che utilizzano i social network e sono inseriti nel mondo del lavoro. Come gruppi target sono stati selezionati i Rom e le persone con disabilità intellettive, entrambi particolarmente emarginati. La ricerca ha verificato tre ipotesi: (H1) il contatto intergruppi tramite i social network dovrebbe aumentare i livelli di liberalizzazione cognitiva; (H2) la relazione tra contatto virtuale e riduzione del pregiudizio dovrebbe coinvolgere due livelli di mediazione: liberalizzazione cognitiva ed emozioni; (H3) il contatto virtuale dovrebbe portare all'umanizzazione dell'outgroup. I risultati relativi a entrambi gruppi target confermano tutte le ipotesi.