(S)oggetto-cibo. Agency ed ontologia interspecifica della materia alimentare.

Perceived as something you eat, food appears an object amongst objects: where you leave it, there it remains, incapable of all movement, intent and resourcefulness. With the help of sources from the Science and technology studies, ecofeminism and evolutionary biology, this research intends to complexify the apparent objecthood of food, providing evidence of how many human and non-human subjectivities converge and coexist in food matter. A meeting point between species, genera, kingdoms and domains of the living, food is then revealed to be the (s)object of the most different agencies, which proliferate wildly between the scale of microbiology and the times of hominination.

Percepito come cosa che si mangia, il cibo appare un oggetto tra gli oggetti: dove lo si lasci, ivi rimane, incapace di ogni movimento, intenzione ed intraprendenza. Avvalendosi di fonti provenienti dagli Science and technology studies, dall’ecofemminismo e dalla biologia evoluzionistica, in questa ricerca si intenderà complicare l’apparente oggettualità del cibo, dando prova di quante soggettività umane e non-umane convergano e convivano nella materia alimentare. Punto di incontro tra specie, generi, regni e domini del vivente, il cibo si rivela allora (s)oggetto di agency le più diverse, che proliferano selvagge tra la scala della microbiologia ed i tempi dell’ominazione.